Autofs (Italiano)
Contents
Introduzione
Questo documento evidenzia la procedura necessaria per configurare AutoFS, un pacchetto che permette l'automount di periferiche rimovibili o cartelle di rete quando inserite o accessibili.
Installazione
- Installare il pacchetto Template:Package Official:
# pacman -S autofs
- Caricare il modulo Template:Codeline come utente root:
# modprobe autofs4
Configurazione
AutoFS usa dei file template per la configurazione, questi file posso essere trovati in Template:Filename. Il template principale si chiama Template:Filename, che può fare riferimento ad uno o più template per determinate periferiche.
- Aprire il file Template:Filename con il proprio editor di testo preferito, conterrà qualcosa di simile a questo:
La prima parte di ogni riga determina la cartella dove verranno effettuati i mount delle periferiche, il secondo parametro indica il template da utilizzare. Il valore di default è Template:Filename, ma può essere cambiato con una qualsiasi cartella a piacimento. Per esempio:
Template:File I parametri opizionali Template:Codeline impostano dopo quanti secondi verrà effettuato l'umount delle cartelle. Il parametro Template:Codeline imposta la visualizzazione permanente dei mount delle periferiche configurati, invece di essere mostrati solo se inseriti o accessibili. Può essere utile se non è possibile ricordare i nomi delle periferiche rimovibili o delle condivisioni di rete.
Le cartelle indicate nel file devono esistere nel sistema e devono essere vuote, dato che il loro contenuto sarà cambiato dinamicamente al caricamento delle periferiche. Questa procedure comunque non sovrascrive di dati contenuti nelle cartelle, quindi se si effettua l'automount di una periferica su di una cartella attiva sarà possibile cambiarne il punto di mount nel file Template:Filename e riavviare AutoFS per poter accedere nuovamente al suo contenuto originale.
- Aprire il file Template:Filename ed aggiungere l'opzione per l'automount:
automount: files
- Quando la configurazione è terminata, avviare il demone AutoFS come utente root:
# rc.d start autofs
Per avviare il demone durante il boot sarà necessario aggiungere Template:Codeline all'interno dell'array Template:Codeline nel file Template:Filename, ed il modulo Template:Codeline nell'array Template:Codeline sempre nel solito file.
Le periferiche verranno ora montate automaticamente quando accessibili, rimarranno montate fino a che l'accesso ad esse è garantito.
Periferiche rimovibili
- Aprire il file Template:Filename ed aggiungere, rimuovere o modificare le varie periferiche. Ad esempio:
Nel caso sia presente un lettore combo CD/DVD sarà necessario cambiare la riga Template:Codeline con Template:Codeline per avere l'autoriconoscimento delle periferiche inserite.
Mount delle condivisioni NFS
AutoFS fornisce un metodo aggiuntivo di localizzare e montare le condivisioni NFS dai server remoti (il template per la rete di AutoFS Template:Filename è stato rimosso in autofs dalla versione 5 e successive). Per abilitare l'automagic discovery(servizio che permette di trovare le condivisioni) e di montare le cartelle condivise da tutti i server accessibili senza ulteriori configurazioni, sarà necessario aggiungere la seguente linea al file Template:Filename:
/net -hosts --timeout=60
Tutti i nomi host devono essere risolvibili, es. aggiungendo l'indirizzo IP ed il nome host nel file Template:Filename oppure tramite DNS quindi assicurarsi di aver installato ed avviato Template:Package Official.
Ad esempio, nel caso in cui un server remoto filesrver avente una condivisione NFS chiamata /home/share, sarà possibile accedere alla condivisione semplicemente digitando:
# cd /net/fileserver/home/share
L'opzione Template:Codeline usa un meccanismo simile al comando Template:Codeline, per identificare le condivisioni di rete. Sarà possibile visualizzare le condivisioni esportate digitando:
# showmount <nomeserver> -e
Sostituendo <nomeserver> con il nome del proprio server.
Samba
Il pacchetto di AutoFS fornito da Arch non fornisce nessun template/script per le condivisioni Samba o CIFS(23/07/2009), ma il quello riportato di seguito funziona per una singola condivisione:
aggiungere la seguente linea al file Template:Filename
/media/[my_server] /etc/autofs/auto.[my_server]
e creare il file Template:Filename
[any_name] -fstype=cifs,[other_options] [server_ip_or_hostname]:/[remote_share_name]
FTP ed SSH (usando FUSE)
I srver FTP ed SSH sono accessibili da AutoFS tramite l'uso di FUSE, un gestore di filesystem virtuali.
Server remoti FTP
Per prima cosa, installare Template:Package Official dal repository Community:
# pacman -S curlftpfs
Caricare il modulo Template:Codeline:
# modprobe fuse
Aggiungere Template:Codeline all'array Template:Codeline nel file Template:Filename in modo che sia caricato all'avvio del sistema.
Successivamente, aggiungere una nuova linea per i server FTP nel file Template:Filename:
/media/ftp /etc/autofs/auto.ftp --timeout=60 --ghost
Creare il file Template:Filename ed aggiungere un server usando il formato Template:Codeline :
servername -fstype=curl,rw,allow_other,nodev,nonempty,noatime :ftp\://myuser\:mypassword\@remoteserver
Per aumentare il livello di sicurezza, sarà possibile creare il file Template:Filename ed inserire le password in esso. Le password saranno sempre in chiaro, ma sarà possibile cambiare i permessi sul file in 600, ed il comando Template:Codeline non permetterà di mostrarle, sia che i server siano montanti o meno. Questo metodo ha meno problemi con i caratteri speciali (che altrimenti devono essere preceduti dal carattere di escape) all'interno delle password. Il formato è:
machine remoteserver login myuser password mypassword
La linea nel file Template:Filename sarà quindi così senza utenti e password:
servername -fstype=curl,allow_other :ftp\://remoteserver
Creare il file Template:Filename inserendo questo codice:
Creare il file Template:Filename inserendo questo codice:
Impostare i permessi sui file:
# chmod 755 /sbin/mount.curl # chmod 755 /sbin/umount.curl
Dopo un riavvio sara possibile accedere ai server FTP in Template:Filename
Server remoti SSH
Queste sono le istruzioni baser per accedere al filesystem remoto tramite SSH usando AutoFS.
Installare Template:Package Official dal repository Extra:
# pacman -S sshfs
Caricare il modulo Template:Codeline:
# modprobe fuse
Aggiungere il Template:Codeline all'interno dell'array Template:Codeline nel file Template:Filename così verrà caricato ad ogni avvio del sistema:
Installare OpenSSH:
# pacman -S openssh
Generare una coppia di chiavi SSH:
$ ssh-keygen -t dsa
Quando il generatore di chiavi chiederà la passphrase, premere Template:Keypress. L'uso delle chiavi SSH senza passphrase non è sicuro, d'altro canto usare AutoFS con chiavi protette da passphrase aggiunge delle difficoltà d'uso che non sono(ancora) affrontate in questo articolo.
Successivamente, copiare la chiave pubblica sul server remoto:
$ ssh-copy-id -i /home/username/.ssh/id_dsa.pub username@remotehost
Controllare che il collegamento con il server non abbia bisogno dell'immissione della password:
$ sudo ssh -i /home/username/.ssh/id_dsa username@remotehost
Creare una nuova voce per i server SSH nel file Template:Filename:
/media/ssh /etc/autofs/auto.ssh --timeout=60 --ghost
Creare il file Template:Filename ed aggiungere un server SSH:
servername -fstype=fuse,rw,allow_other,IdentityFile=/home/username/.ssh/id_dsa :sshfs\#username@host\:/
Dopo aver riavviato, il server SSH sarà accessibile in Template:Filename.
Risoluzione dei problemi
Questa sezione contiene alcune soluzioni ai problemi comuni con AutoFS.
Uso di NIS
A partire dalla versione 5.0.5 di AutoFS è stato introdotto un supporto avanzato per NIS. Per usare AutoFs insieme a NIS, aggiungere Template:Codeline prima del nome indicato nel file Template:Filename:
/home yp:auto_home --timeout=60 /sbtn yp:auto_sbtn --timeout=60 +auto.master
Nelle precedenti versioni(prima della 5.0.4) per usare NIS, sarà necessario aggiungere Template:Codeline al file Template:Filename:
automount: files nis
Parametri Opzionali
Sarà possibile usare parametri opzionali come Template:Codeline per tutte le periferiche gestite da AutoFS in Template:Filename:
- Aprire il file Template:Filename e modificare la linea Template:Codeline:
daemonoptions='--timeout=5'
- Per abilitare il log (di default non è abilitato nessun log), aggiungere Template:Codeline alla linea Template:Codeline nel file Template:Filename, ad esempio:
daemonoptions='--verbose --timeout=5'
Dopo aver riavviato il demone Template:Codeline, i messaggi delle attività sarranno visibili in Template:Filename.
Identificare le periferiche rimovibili
Se si utilizzano molte periferiche rimovibili come pennine/dischi USB e si vogliono distinguere, sarà possibile usare AutoFS per impostare i punti di mount ed Udev per creare nomi differenti per le periferiche USB. Consultare questo articolo per informazioni sulle configurazioni delle regole di Udev.
Permessi per AutoFS
Se AutoFS non funziona correttamente, assicurarsi che i permessi dei file template siano corretti, altrimenti AutoFS non si avvierà. Questo può succedere ad esempio se si è ripristinato un backup effettuato senza mantenere i permessi dei file. Qui sono elencati gli schemi dei permessi che dovrebbero avere i file:
- 0644 - /etc/autofs/auto.master
- 0644 - /etc/autofs/auto.media
- 0644 - /etc/autofs/auto.misc
- 0644 - /etc/conf.d/autofs
In generale, gli script(come il precedente Template:Filename dovranno essere eseguibili (Template:Codeline mentre l'elenco dei mount no.
Se nel file Template:Filename sono presenti messaggi simili a questi, allora sono presenti problemi con i permessi.
May 7 19:44:16 peterix automount[15218]: lookup(program): lookup for petr failed May 7 19:44:16 peterix automount[15218]: failed to mount /media/cifs/petr
Collegamenti esterni e risorse
- Le informazioni originali di questa pagina sono basate su questo topic, con informazioni aggiuntive prese da questa pagina
- L'uso dei server FTP ed SSH con AutoFS è basato su questo articolo del Wiki di Gentoo.
- Maggiori informazioni riguardo a SSH possono essere trovate nelle pagine del wiki SSH ed Uso delle chiavi SSH.
- Le informazioni per configurare NFS possono essere trovate nella pagina di wiki NFS.
Alternative ad AutoFS
- Thunar Volume Manager è un sistema di automount per gli utenti del file manager Thunar.
- Template:Package AUR è un file manager leggero con integrato il supporto per accedere alle condivisioni di rete.