Difference between revisions of "Beginners' Guide/Preparation (Italiano)"
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Revision as of 09:18, 17 June 2012
zh-CN:Beginners' Guide/Preparation
Contents
Preparazione
Ottenere il più recente supporto per l'installazione
Dalla pagina di download è possibile scaricare la versione 2011.08.19 dell'immagine del sistema live, e questa guida fa riferimento alla versione corrente.
- Sia l'immagine Core che la Netistall forniscono solamente i pacchetti necessari a creare un sistema Arch Linux di base. Si noti che il sistema di base non include un'interfaccia grafica ed è composto principalmente da GNU toolchain (compilatore, assembler, linker, librerie, shell e alcuni servizi utili), dal kernel Linux, pacman (Arch's Package Manager), alcune librerie extra e alcuni moduli.
- L'immagine Core facilita l'installazione sia da CD che da Rete.
- L'immagine Netinstall e molto più piccola e non fornisce tutti i pacchetti necessari, l'intero sistema è recuperato tramite internet.
- Le domande frequenti su Arch64 possono aiutarvi nella scelta tra le versioni 32-, 64-bit e dual. I CD a doppia architettura contengono i pacchetti per entrambe le architetture in modo da poter utilizzare un CD per installare Arch su computer a 32- e a 64-bit.
- Ricordarsi di scaricare il file di testo checksum in base all'immagine .ISO scelta.
Sono disponibili delle Immagini pre-release che possono essere reperite qui. Queste non sono versioni ufficiali e quindi non sono ufficialmente supportate. Dovrebbero essere utilizzate solo se le immagini di installazione ufficiali non funzionano con l'hardware del proprio sistema e si sospetta che le immagini più recenti includano dei driver appropriati.
Controllare l'integrità del file ISO scaricato
Tramite il comando cd
, portarsi nella directory contenente entrambi i file scaricati e utilizzare il comando /usr/bin/sha1sum
:
$ sha1sum --check nome_del_file_checksum.txt nome_del_file_iso_scaricato.iso
Questo comando deve ritornare un output positivo visualizzando un "OK", tralasciare le altre stringhe di informazione. Se l'esito non dovesse essere positivo riscaricare il file .ISO.
Installer su CD
Masterizzare l'immagine .iso su un CD o DVD con il proprio programma preferito, e procedere con Avviare l'installer di Arch Linux.
Installer su Memoria Flash USB
Si veda il wiki Installare da supporto USB per maggiori dettagli. Potete utilizzare qualsiasi tipo di supporti flash da cui il proprio BIOS permetta il boot, sia esso un card reader o una porta USB.
Metodo su UNIX
:
Inserire un dispositivo flash vuoto (ne basta uno da 512MB), determinare il percorso (/dev/sdx), assicurarsi che le partizioni presenti nel dispositivo siano smontate e scrivere l'immagine tramite il comando dd
:
# dd if=archlinux-2010.05-''{core|netinstall}''-''{i686|x86_64|dual}''.iso of=/dev/sd''x''
dove if=
è il percorso del file immagine (in formato .iso) e of=
è il file di dispositivo del proprio supporto flash. Assicurarsi di usare /dev/sdx
(l'intero dispositivo) e non /dev/sdx1
(una sua partizione). Si avrà bisogno di un dispositivo di memoria flash grande abbastanza per ospitare l'immagine.
Per verificare che l'immagine sia stata scritta correttamente sul dispositivo flash, annotare il numero di blocchi letti e scritti, quindi eseguire il seguente controllo:
# dd if=/dev/sd''<u>x</u>'' count=''<u>number_of_records</u>'' status=noxfer | md5sum
Il risultato dovrebbe essere identico a quello restituito dal md5sum usato sull'immagine CD scaricata, ed entrambi dovrebbero concordare con quello presente nel file md5sum reperibile nel sito Internet della distribuzione. Di seguito un esempio della procedura:
Scrivere l'immagine .iso sul dispositivo
[sudo] dd if=archlinux-2011.08.19-core-i686.iso of=/dev/sdc
744973+0 records in 744973+0 records out 381426176 bytes (381 MB) copied, 106.611 s, 3.6 MB/s
Verifica l'integrità dell'immagine
[sudo] dd if=/dev/sdc count=744973 status=noxfer | md5sum
4850d533ddd343b80507543536258229 - 744973+0 records in 744973+0 records out
Continuare con Avviare l'installer
Metodo su Windows:
Scaricare Disk Imager da qui. Inserire la memoria. Avviare Disk Imager e selezionare il file immagine (Disk Imager accetta in modo predefinito solo file *.img, assicurarsi di selezionare *.iso nella finestra di dialogo). Selezionare la lettera corrispondente al flash drive. Cliccare su "Write".
Vi sono altre soluzioni in merito , una delle quali è consultabile leggendo la guida : scrivere un immagine ISO avviabile di Arch Linux da un supporto USB. In caso di problemi relativi alle penne usb, provare a cambiare porta o supporto usb.
Continuare con Avviare l'installer
Installazione tramite Rete
Invece di scrivere i supporti di avvio di un'unità ottica o USB, è possibile, in alternativa, avviare un'immagine ISO in rete. Questo funziona bene quando si dispone già di un server configurato. Si prega di consultare questo articolo per ulteriori informazioni e quindi continuare l'avvio di Arch Linux Installer.
Installazione su Macchina Virtuale
L'installazione su una macchina virtuale è un buon modo per familiarizzare con Arch Linux e la sua procedura di installazione senza lasciare il sistema operativo corrente e ripartizionare il disco rigido. E vi permetterà anche di mantenere questa Guida per Principianti aperta nel vostro browser per tutta l'installazione. Alcuni utenti potrebbero trovare vantaggioso avere un autonomo sistema Arch Linux su un drive virtuale a scopo di test.
Esempi di software di virtualizzazione sono VirtualBox, VMware, QEMU, Xen, Varch, Parallels.
La procedura esatta per la preparazione di una macchina virtuale dipende dal software, ma generalmente attenersi alla seguente procedura:
- Creare l'immagine disco virtuale che ospiterà il sistema operativo.
- Configurare correttamente i parametri della macchina virtuale.
- Avviare il download. Immagine ISO con un drive CD virtuale.
- Continuare con installer di Arch Linux.
Gli articoli seguenti possono risultare utili:
- Arch Linux VirtualBox Guest
- Installing Arch Linux from VirtualBox
- VirtualBox Arch Linux Guest On Physical Drive
- Installing Arch Linux in VMware
Avviare l'installer
Boot da supporti rimovibili
Inserire il CD oppure il supporto flash e avviare il pc. A seconda delle impostazioni del BIOS, il computer potrebbe avviare automaticamente il sistema su CD, USB o card reader, oppure potrebbe essere necessario premere un tasto (generalmente Template:Keypress, oppure Template:Keypress,Template:Keypress,Template:Keypress o Template:Keypress) durante l'accensione o cambiare direttamente l'ordine di avvio nel bios.
Menù Principale: Il menù principale sarà ora visualizzato e sarà possibile muoversi tra le varie opzioni selezionandole con i tasti freccia della tastiera e confermando la scelta premendo il tasto Template:Keypress. Il menu di avvio varia leggermente a seconda dell'ISO corrispondente.
Avvio del Sistema Operativo
Selezionare "Boot Arch Linux" dal menu principale e premere Template:Keypress, come prima cosa per procedere nell'installazione. Il sistema live si avvierà e presenterà una schermata di login. Eseguire il login come root .
Risoluzione dei problemi di avvio
Se si è in possesso di una scheda grafica Intel e lo schermo rimane vuoto durante il processo di boot, il problema è dovuto probabilmente all'impostazione in modalità kernel (kms). Quando appare il logo di Arch, premere il tasto Template:Keypress per inserire le opzioni del kernel. Alla fine della riga, inserire uno spazio e successivamente
i915.modeset=0
In alternativa aggiungere:
video=SVIDEO-1:d
Se lo schermo non diventa vuoto e il processo di avvio si blocca durante il caricamento del kernel, premere <Tab> per modificare la riga del kernel e aggiungere la seguente opzione alla fine (dopo uno spazio):
acpi=off
Che dovrebbe permettere di poter funzionare senza disattivare il kernel mode setting (KMS).
Premere il tasto invio per procedere al boot del sistema.
Consultare l'articolo Intel per ulteriori informazioni.
Cambio della mappatura della tastiera
Inizialmente è attiva la mappatura dei caratteri per una tastiera inglese. Per impostare la tastiera italiana scrivere:
# km
In alternativa a km, si può usare direttamente il comando
# loadkeys it
dove "it
" rappresenta il layout della tastiera italiana.
Documentazione
La guida ufficiale (che è una documentazione a se stante rispetto a questa guida non ufficiale) è disponibile in Inglese sul sistema live. Aprire il terminale virtuale 2 (tty2) premendo Template:Keypress, effettuare il login come root ed utilizzare il comando /usr/bin/less
con quanto segue, quando ci si trova al prompt # :
# less /usr/share/aif/docs/official_installation_guide_en
Tramite less
si può scorrere all'interno del documento.
Per tornare al terminale virtuale 1 (tty1) e proseguire l'installazione premere Template:Keypress. In qualunque momento dell'installazione si potrà tornare al terminale virtuale 2 (tty2) per consultare la guida.