Difference between revisions of "LXDE (Italiano)"
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From LXDE.org | Lightweight X11 Desktop Environment:
- Il 'Lightweight X11 Desktop Environment' è un ambiente desktop estremamente veloce , performante e con un buon risparmio energetico. Gestito da una comunità internazionale di sviluppatori, si presenta con una bella interfaccia, supporto multi-lingua, tasti di scelta rapida standard e funzionalità aggiuntive come la navigazione a schede dei file. LXDE utilizza meno CPU e RAM di altri ambienti desktop. E 'progettato appositamente per i computer cloud con basse specifiche hardware, come i netbook, i dispositivi MID (Mobile ad esempio) o computer datati.
Contents
- 1 Installazione
- 2 Avviare LXDE
- 3 Suggerimenti
- 3.1 Configurazione menu applicazioni
- 3.2 Auto Mount
- 3.3 Avvio automatico dei programmi
- 3.4 Cursori
- 3.5 Impostazioni applet orologio digitale
- 3.6 Impostazioni dei caratteri
- 3.7 Layout della tastiera
- 3.8 Gnome-screensaver in LXDE
- 3.9 Icone di lxpanel
- 3.10 LXDM
- 3.11 LXNM
- 3.12 PCManFM
- 3.13 Cambiare Window Manager
- 3.14 Pulsanti di sospensione e ibernazione
- 3.15 Spegnimento e Riavvio con LXDE
- 4 Troubleshooting
- 5 Risorse esterne
Installazione
LXDE è particolarmente modulare, in modo da poter scegliere i pacchetti di cui si ha maggiormente bisogno. I pacchetti minimi da installare obbligatoriamente sono lxde-common, lxsession, desktop-file-utils, ed un gestore di finestre:
Si può installare il gruppo LXDE con:
# pacman -S lxde
Questo comando installerà i seguenti pacchetti:
- gpicview: Un leggero visualizzatore di immagini
- lxappearance: Uno strumento per configurare temi, icone e font per applicazioni GTK +
- lxde-common: Le impostazioni predefinite per l'integrazione dei diversi componenti di LXDE
- lxde-icon-theme: Un tema di icone per LXDE
- lxlauncher: Un lanciatore pensato principalmente per i netbook
- lxmenu-data: Una raccolta di file pensati per adeguare le specifiche di menu a freedesktop.org
- lxpanel: Un pannello per il desktop per LXDE
- lxrandr: Un gestore per lo schermo
- lxsession-lite: Un gestore standard di sessioni X11 che supporta lo spegnimento, il riavvio e la sospensione
- lxtask: Un leggero task manager
- lxterminal: Un leggero emulatore di terminale
- menu-cache: Un demone che genera automaticamente il menu di LXDE
- openbox: Un window manager standard leggero e altamente configurabile, solitamente utilizzato in ambiente LXDE
- pcmanfm: Il leggero file manager predefinito di LXDE, che prevede anche l'integrazione col desktop
Al termine dell'installazione, sarà necessario copiare i tre file elencati da pacman (menu.xml, rc.xml e autostart, reperibili in /etc/xdg/openbox) in ~/.config/openbox, eventualmente con il seguente comando:
# cp /etc/xdg/openbox/menu.xml /etc/xdg/openbox/rc.xml /etc/xdg/openbox/autostart ~/.config/openbox
Sarà inoltre necessario installare Gamin, un sistema di monitoraggio di file e directory, pensato come un sottoinsieme di FAM. Viene invocato dai programmi stessi, non avendo così bisogno, al contrario di FAM, di un demone specifico in esecuzione in background. Se FAM è già stato installato, è necessario rimuoverlo dalla sezione DAEMONS in /etc/rc.conf, fermare il demone ed installare e poi installare gamin:
# pacman -S gamin
Alcune applicazioni leggere che si potrebbero voler installare sono:
# pacman -S leafpad xarchiver obconf epdfview
Si noti che alcuni pacchetti per LXDE sono sperimentali e sarà necessario installarli da AUR.
Avviare LXDE
Display Manager
Si si utilizza un display manager come SLiM, GDM, o KDM, lo si configuri per avviare una sessione di LXDE. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla pagina wiki del proprio display manaqger.
Console
Per poter avviare una sessione desktop da console, vi sono varie alternative.
Per usare startx bisognerà impostare LXDE nel file ~/.xinitrc
:
exec startlxde
Per avviare LXDE da linea di comando senza ~/.xinitrc
:
$ xinit /usr/bin/startlxde
(questo metodo non funzionerà se è già presente il file ~/.xinitrc
)
Se si vuole eseguire startx automaticamente al boot, riferirsi alla guida Avviare X al boot.
Per le altre attività si accerti che dbus sia in esecuzione come demone.
Suggerimenti
Il menù delle applicazioni funziona tramite la risoluzione dei file .desktop
situati in /usr/share/applications
. Molti ambienti desktop eseguono programmi che ignorano queste configurazioni per consentire le personalizzazioni del menu. LXDE deve ancora sviluppare un'applicazione per la gestione del menu, ma si può comunque intervenire manualmente per la sua creazione, se lo si desidera.
Per aggiungere un programma al menu (o modificarne una voce), creare un link al file .desktop
in ~/.local/share/applications
, o crearne uno nuovo. Consultare Specifiche per i desktop entry su freedesktop.org per informazioni sulla struttura di un file .desktop
.
Per rimuovere voci dal menu, invece di eliminare il file .desktop
, è possibile modificarlo, aggiungendo la seguente linea :
NoDisplay=true.
Per velocizzare quest'operazione per un certo numero di file si può creare un ciclo. Per esempio:
cd /usr/share/applications for i in program1.desktop program2.desktop ...; do cp /usr/share/applications/$i \ /home/user/.local/share/applications/; echo "NoDisplay=true" >> \ /home/user/.local/share/applications/$i; done
Questo funzionerà con tutte le applicazioni eccetto quelle di KDE. Per queste ultime l'unico modo di rimuoverle dal menu è effettuare l'accesso in KDE ed usare il suo gestore di menu. Per ogni voce che non si vuole visualizzare nel menù, spuntare l'opzione "mostrare solo su KDE".
Auto Mount
Avvio automatico dei programmi
- .desktop files
Per prima cosa, è possibile creare un link al file .desktop
dell'applicazione contenuto in /usr/share/applications
in ~/.config/autostart/
. Ad esempio per eseguire lxterminal in automatico all'avvio:
$ ln -s /usr/share/applications/lxterminal.desktop ~/.config/autostart/
Una volta che i file .desktop
sono stati aggiunti è possibile manipolarli con lo strumento grafico di configurazione lxsession-editAUR.
- autostart file
Il secondo metodo è usare il file ~/.config/lxsession/LXDE/autostart
. Questo file non è uno script della shell, ma ogni riga rappresenta un comando da eseguire. Se la linea inizia con @, il comando che segue verrà automaticamente rieseguito in caso di crash. Ad esempio per eseguire lxterminal e leafpad automaticamente all'avvio:
~/.config/lxsession/LXDE/autostart
@lxterminal @leafpad
Vi è anche un file file globale per l'avvio automatico : /etc/xdg/lxsession/LXDE/autostart
. Se sono presenti entrambi verranno eseguite tutte le voci di entrambi i file.
Cursori
L'ultima versione del pacchettolxappearance2-gitAUR presente in AUR include la funzionalità di poter cambiare il tema del cursore. Se non si desidera installare il nuovo e sperimentale lxappearance2, allora si dovrà definire il tema di cursori da utilizzare nel file ~/.Xdefaults
. Vedere Configurare i temi del cursore.
Una maniera diretta per farlo è aggiungere il cursore ai temi predefiniti. Per prima cosa occorrerà creare la cartella:
# mkdir /usr/share/icons/default
Poi si potrà specificare di aggiungere ai temi delle icone il cursore. Così si metterà in uso il tema cursore xcursor-bluecurve:
/usr/share/icons/default/index.theme
[icon theme] Inherits=Bluecurve
Icone delle cartelle personalizzate nella $HOME
Attualmente sembra che PCManFM non supporti questa funzione: https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?pid=851397#p851397
Impostazioni applet orologio digitale
È possibile fare clic destro sulla applet dell'orologio digitale sul pannello e impostare la modalità di visualizzazione dell'ora corrente. Ad esempio, per visualizzare il tempo in modalità standard invece che militare nel formato HH: MM: SS:
%I:%M
E per il formato YYYY/MM/DD HH:MM:SS :
%Y/%m/%d %H:%M:%S
Per ulteriori opzioni consultare : strftime (3)
Impostazioni dei caratteri
Molti utenti LXDE usano normalmente programmi GTK+ perchè GTK+ è usato come backend (i.e.: base) per LXDE. Per selezionare i caratteri, si può usare lxappearance e scegliere il font principale, ma per impostazioni più avanzate sarà necessario usare "Preferenze caratteri" nel pannello di controllo Gnome . Per installarlo:
pacman -S gnome-control-center
Dopo aver impostato le proprie preferenze, si potrà anche disinstallare il programma, in quanto le preferenze impostate rimarranno memorizzate.
Layout della tastiera
Modalità n.1:
Agginugere in /etc/xdg/lxsession/LXDE/autostart la seguente linea prima di @lxpanel --profile LXDE:
@setxkbmap -option grp:switch,grp:alt_shift_toggle,grp_led:scroll us,ru
o in ~/.config/lxsession/LXDE/autostart (per utenti a parte):
setxkbmap -option grp:switch,grp:alt_shift_toggle,grp_led:scroll us,ru
N.B.: "us" e "ru" stanno ovviamente in questo casa per i layout della tastiera statunitense e russo.
Modalità n.2:
Creare /etc/xdg/autostart/setxkmap.desktop come segue:
[Desktop Entry] Version=1.0 Encoding=UTF-8 Name=Fix keyboard settings Exec=setxkbmap -rules xorg -layout "us,ru" -variant ",winkeys" -option "grp:ctrl_shift_toggle" Terminal=false Type=Application
Modalità n.3:
Modificare ~/.Xkbmap per l'utente corrente o /etc/X11/Xkbmap per applicare invece modifiche globali di sistema. Aggiungere:
-option grp:ctrl_shift_toggle,grp_led:scroll us,ru
Modalità n.4:
Aggiungere la linea seguente in /etc/X11/xinit/xinitrc o ~/.xinitrc:
setxkbmap -option grp:ctrl_shift_toggle,grp_led:scroll us,ru
Modalità n.5:
Modalità n.6:
Xorg#Switching_Between_Keyboard_Layouts
Aggiungere il "modificatore del layout della tastiera" alla task-bar (barra dei processi)
- Clic destro sulla task-bar
- Scegliere "Aggiungi/Rimuovi oggetti del pannello"
- Scegliere "Aggiungi"
- Scegliere "modificatore del layout della tastiera" (i.e.: keyboard layout switcher).
Gnome-screensaver in LXDE
Installare i pacchetti:
pacman -S gnome-screensaver gnome-session
Creare un semplice lanciatore per gnome-session per permettere allo screen-saver di funzionare in ~/.config/autostart/gnome-session.desktop
[Desktop Entry] Exec=/usr/bin/gnome-session
Eseguire il logout e poi loggarsi di nuovo in lxde per rendere effettivo il funzionamento di gnome-screensaver.
Icone di lxpanel
Le icone utilizzate da lxpanle sono memorizzate di default in /usr/share/pixmaps
e ogni icona che si vuole utilizzare in lxpanel va salvata in questo percorso.
È possibile cambiare le icone di default di un'applicazione seguendo i seguenti passi:
- Salvare la nuova icona in
/usr/share/pixmaps
- Usare un editor di testi e aprire il file
.desktop
relativo al programma di cui vogliamo cambiare icona in/usr/share/applications
. - Modificare
Icon=/default/icon/.png
con
Icon=/name/of/new/icon/added/to/pixmaps/.png
LXDM
LXDE fornisce ora un gestore di diplasy sperimantale chiamato LXDM. É realizzato in GTK+ e supporta i temi. Per installare LXDM:
# sudo pacman -S lxdm
Dopodichè cambiare la seguente riga di /etc/inittab
:
x:5:respawn:/usr/sbin/lxdm >& /dev/null
Autologin
Modificare il proprio /etc/lxdm/lxdm.conf come segue:
[base] autologin=username
LXNM
LXNM è un programma basato su alcuni script che si occupa delle gestione delle connessioni di rete, con l'obiettivo di rendere la loro configurazione il più automatizzata possibile, anche se non si tratta di un'applicazione così sviluppata come NetworkManager. Se si desidera un magiore controllo, Wicd e la versione di Gnome NetworkManager si integrano perfettamente con LXDE. Si può installare LXNM dal repository [community] :
# pacman -S lxnm
Lo script principale deve essere eseguito da root. Se si pensa di utilizzarlo abitualmente, è preferibile aggiungerlo in /etc/rc.conf
. LXNM lavora in parallelo con il Network Status Monitor di Lxpanel , quindi bisognerà aggiungerlo al pannello. LXNM funziona generalmente bene, malgrado talvolta possa tardare un po' nello stabilire una connessione.
PCManFM
Wiki PCManFM
Se si vuole essere in grado di accedere al cestino, montare volumi e monitorare cartelle e file si dovrà aggiungere il supporto GVFS:
# pacman -S polkit-gnome gvfs
polkit-gnome fornisce un'autenticazione e dovrà essere avviato al login:
mkdir -p ~/.config/autostart cp /etc/xdg/autostart/polkit-gnome-authentication-agent-1.desktop ~/.config/autostart
Attualmente il polkit-gnome-authentication-agent-1.desktop presente in Arch può non supportare alcuni desktop. Se si riscontrano problemi per avviarlo, rimuovere la riga:
OnlyShowIn=GNOME;XFCE;
Cambiare Window Manager
OpenBox, il window manager di default di LXDE, può essere sostituito in maniera semplice da altri, come fvwm, icewm, dwm, etc..
LXDE tenterà di utilizzare il windows manager specificato dal file di configurazione utente lxsession ~/.config/lxsession/LXDE/desktop.conf
. Se questo non esiste, allora tenterà di utilizzare quanto specificato nel file di configurazione globale /etc/xdg/lxsession/LXDE/desktop.conf
.
Sostituire il comando openbox-lxde
con quello del windows manager da voi scelto:
[Session] window_manager=openbox-lxde
Per metacity:
window_manager=metacity
Per compiz:
window_manager=compiz ccp --indirect-rendering
Pulsanti di sospensione e ibernazione
Attualmente (11-16-2010) per ottenere pulsanti sospensione e ibernazione nella schermata di Logout sarà necessario utilizzare HAL
Spegnimento e Riavvio con LXDE
Per poter eseguire lo spegnimento, il riavvio e la sospensione da lxde è necessario che DBus e HAL siano attivi. Poi aggiungere l'utente al gruppo power.
# gpasswd -a <USERNAME> power
Assicurarsi di avere il proprio file ~/.xinitrc
configurato come mostrato nella sezione Avviare LXDE e di avere il supporto HAL:
exec ck-launch-session startlxde
Se si incontrano ancora problemi, aggiungere le seguenti linee in /etc/PolicyKit/PolicyKit.conf
tra i tag <config></config>:
<match action="org.freedesktop.hal.power-management.shutdown"> <return result="yes"/> </match> <match action="org.freedesktop.hal.power-management.reboot"> <return result="yes"/> </match> <match action="org.freedesktop.hal.power-management.suspend"> <return result="yes"/> </match> <match action="org.freedesktop.hal.power-management.hibernate"> <return result="yes"/> </match>
Dopodichè riavviare HAL.
# /etc/rc.d/hal restart
Troubleshooting
NTFS e caratteri Cinesi
Se si vuole utilizzare un disco removibile con un filesystem NTFS, deve essere installato NTFS-3G. In genere, PCManFM gestisce senza problemi i filesystem NTFS, tuttavia esiste un bug che affligge gli utenti NTFS, a causa del quale se si hanno file o cartelle su un filesystem NTFS aventi nomi con carattiri non-latin (p.e. caratteri cinesi), i suddetti file o cartelle potrebbero non essere visibili quando si apre (o si esegue l'automount del) volume NTFS. Questo accade perché il mount-helper dilxsession (o lxsession-lite) non interpreta correttamente le i meccanismi di utilizzo (i.e.: policies) e le opzioni locali. Una soluzione al problema è la seguente:
- Rimuovere
/sbin/mount.ntfs-3g
(è un link simbolico).
# rm /sbin/mount.ntfs-3g
- Creare un nuovo
/sbin/mount.ntfs-3g
contenente il seguente script bash:
/sbin/mount.ntfs-3g
#!/bin/bash /bin/ntfs-3g $1 $2 -o locale=en_US.UTF-8
- Dopodichè renderlo eseguibile:
# chmod +x /sbin/mount.ntfs-3g
- Aggiungere quanto segue al file
/etc/pacman.conf
nella sezione "[options]", in modo da prevenire modifiche al file in caso di aggiornamento.
NoUpgrade = sbin/mount.ntfs-3
KDM e sessioni LXDE
Dalla versione di KDE 4.3.3, KDM non riesce a rintracciare la sessione desktop di LXDE. Per risolvere il problema:
# cp /usr/share/xsessions/LXDE.desktop /usr/share/apps/kdm/sessions/
Problemi GTK+ con l'aggiornamento alla versione 0.4.1 di lxsession
Quando avviando programmi GTK2 si ottiene:
Il tema delle icone GTK+ non è correttemente configurato
Generalmente questo significa che non vi è un XSETTINGS manager in esecuziione. Ambienti desktop come GNOME o XFCE eseguono automaticamente i loro gestori XSETTING, come gnome-settings-daemon o xfce-mcs-manager.
Questo è causato dallo spostamento dei file di configurazione di lxde-settings-daemon a lxsession. Personalizzazioni di questi file di configurazione richiedono l'unione dei file:
-
/usr/share/lxde/config
-
~/.config/lxde/config
in
-
etc/xdg/lxsession/LXDE/desktop.conf
-
~/.config/lxsession/LXDE/desktop.conf
In alternativa, è anche possibile usare lxappearance dai repository community per risolvere questo problema.
LXsession completo
È noto che esistono alcuni bug in lxsession in relazione allla gestione delle sessioni. lxsession-lite è una versione di lxsession che non ha capacità di gestione delle sessioni. La stabilità di lxsession-lite è migliore di quella di lxsession, tuttavia non è in grado di salvare e ripristinare le sessioni. Quindi sarebbe raccomandabile adoperare lxsession-lite fino a che i problemi in lxsession non saranno risolti.
Usare applicazioni KDEmod3 sotto LXDE
Poichè versioni più datate diKDEmod3[-legacy] vengono installate sotto /opt/kde/bin
, queste non vengono riconosciute automaticamente dal LXDE. Per usarle, si può modificare la variabile d'ambiente PATH con il seguente comando:
# echo 'PATH=$PATH:/opt/kde/bin' >> /etc/rc.local
o aggiungere il seguente script a /etc/profile.d/kde3path.sh
:
/etc/profile.d/kde3path.sh
#!/bin/sh PATH=$PATH:/opt/kde/bin
Dopodichè renderlo eseguibile:
# chmod a+x /etc/profile.d/kde3path.sh