Difference between revisions of "Start X at Login (Italiano)"
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title Arch Linux USER1 | title Arch Linux USER1 | ||
root (hd0,0) | root (hd0,0) | ||
− | kernel / | + | kernel /vmlinuz-linux root=/dev/disk/by-label/Arch ro 4 |
− | initrd / | + | initrd /initramfs-linux.img |
# (1) Arch Linux | # (1) Arch Linux | ||
title Arch Linux USER2 | title Arch Linux USER2 | ||
root (hd0,0) | root (hd0,0) | ||
− | kernel / | + | kernel /vmlinuz-linux root=/dev/disk/by-label/Arch ro 5 |
− | initrd / | + | initrd /initramfs-linux.img |
Nota: Se si hanno problemi con caratteri non-ASCII nell'X avviato in questo modo, rimuovere lo switch -l (si veda [http://bugs.gentoo.org/show_bug.cgi?id=339182#c4 qui]). | Nota: Se si hanno problemi con caratteri non-ASCII nell'X avviato in questo modo, rimuovere lo switch -l (si veda [http://bugs.gentoo.org/show_bug.cgi?id=339182#c4 qui]). |
Revision as of 11:35, 9 August 2011
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Introduzione
Tipicamente, i comandi Template:Filename o Template:Filename sono usati per avviare X in modo manuale. Entrambi eseguiranno il contenuto del file Template:Filename, che può essere personalizzato per avviare il window manager di vostra scelta, come descritto nell'articolo xinitrc.
La maggior parte degli utenti che desiderano inizializzare un server X in fase di boot installano un gestore di login grafico: si veda Display Manager per i dettagli.
Usando il #Metodo ~/.bash_profile, X verrà avviato una volta che si è fatto il login ad una tty. Il #Metodo /etc/inittab consente di avviare X automaticamente, senza che venga richiesta una password.
Metodi
Metodo Template:Filename
Una via alternativa all'utilizzo di un login manager è quella di aggiungere questo codice in fondo al vostro Template:Filename presente nella vostra home (se questo file non esiste, dovrete crearlo. Se si sta usando Zsh come shell predefinita, si aggiungano invece le righe seguenti al proprio Template:Filename). Template:File
oppure, con controlli addizionali (se la tty1, accessibile con ctrl-alt-F1, riporta un messaggio d'errore):
O con una richiesta esplicita:
Usando questo metodo, l'utente verrà automaticamente disconnesso quando X viene terminato. Per evitare questo comportamento, rimuovere il comando Template:Codeline dallo script.
Metodo Template:Filename
Un altro metodo è quello di inizializzare direttamente X con il vostro DE\WM preferito, senza richiesta di nessun login, e lo si può fare editando con permessi di root, il file Template:Filename in questo modo:
id:3:initdefault: [...] x:5:respawn:/usr/bin/xdm -nodaemon
in:
id:5:initdefault: [...] x:5:once:/bin/su - -- PREFERRED_USER -l -c '/usr/bin/startx </dev/null >/dev/null 2>&1'
L'opzione - invoca una "shell di login" aggiungendo un trattino (-) al suo nome. Dal momento che è stato specificata l'esecuzione di un comando con lo switch -c, la shell sarà avviata in "modalità non interattiva". Bash non effettua il normale processo di login in modalità non interattiva a meno che non sia costretto a farlo con lo switch -l. L'opzione -- assicura che gli switch -l e -c siano passati alla shell, invece che a su. Questi workarounds sono necessari a causa della combinazione tra Gnu su e Bash; si veda a tal proposito "su 5.2.1 does not invoke bash as a login shell".
Lo standard input deve essere rediretto (Template:Codeline) se Getty o qualche altro programma è ancora in uso sulla console, altrimenti potrebbero verificarsi conflitti tra più programmi che si "rubano" a vicenda l'output della console.
È altresì possibile redirigere l'output a /dev/null per evitare che X scriva i suoi messaggi in console.
Il campo Template:Codeline, può essere cambiato in Template:Codeline per far sì che X venga riavviato dopo la sua chiusura.
Il comando Template:Codeline può essere modificato secondo le proprie necessità. Di seguito, alcuni esempi:
startx -- -nolisten tcp -br -deferglyphs 16
È possibile ripetere l'intera procedura per più utenti, usando runlevels differenti:
x1:4:once:/bin/su - -- PREFERRED_USER1 -l -c '/usr/bin/startx </dev/null >/dev/null 2>&1' x2:5:once:/bin/su - -- PREFERRED_USER2 -l -c '/usr/bin/startx </dev/null >/dev/null 2>&1'
e inserire due voci nel menu.lst di GRUB:
# (0) Arch Linux title Arch Linux USER1 root (hd0,0) kernel /vmlinuz-linux root=/dev/disk/by-label/Arch ro 4 initrd /initramfs-linux.img
# (1) Arch Linux title Arch Linux USER2 root (hd0,0) kernel /vmlinuz-linux root=/dev/disk/by-label/Arch ro 5 initrd /initramfs-linux.img
Nota: Se si hanno problemi con caratteri non-ASCII nell'X avviato in questo modo, rimuovere lo switch -l (si veda qui).