Difference between revisions of "Unified Extensible Firmware Interface (Italiano)"
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[[zh-CN:Unified Extensible Firmware Interface]] | [[zh-CN:Unified Extensible Firmware Interface]] | ||
− | + | L''''Unified Extensible Firmware Interface''' (UEFI in breve) è un nuovo firmware inizialmente progettato da Intel (con il nome EFI) per i sistemi basati su processori Itanium. Esso introduce un nuovo metodo di avvio del SO che si distingue dal tradizionale "codice di avvio MBR" utilizzato dal BIOS. La versione di EFI 1.x fu presentata da Intel e successivamente un gruppo di aziende chiamato "the UEFI forum" si assunse il ruolo di svilupparlo e, per questo, a partire dalla versione 2.0 venne chiamato Unified EFI. Dal 23 Maggio 2012, la versione più recente è la 2.3.1 | |
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− | L''''Unified Extensible Firmware Interface''' (UEFI in breve) è un nuovo firmware inizialmente progettato da Intel (con il nome EFI) per i sistemi basati su processori Itanium. Esso introduce un nuovo metodo di avvio del SO che si distingue dal tradizionale | ||
− | {{Nota| | + | {{Nota| Salvo specificare esplicitamente EFI 1.x i termini EFI e UEFI sono attualmente usati entrambi per indicare il firmware UEFI 2.0. Le istruzioni contenute in questa guida sono generali e non specifiche per Mac, se non specificato esplicitamente. Molti passaggi potrebbero essere differenti su un Mac, in quanto l'implementazione Apple di EFI è un mix tra EFI 1.x e UEFI 2.0. SI tratta quindi di un firmware non conferme agli standard UEFI.}} |
== Avviare un SO usando il BIOS == | == Avviare un SO usando il BIOS == | ||
− | Il BIOS (Basic Input-Output System) è il primo programma che viene eseguito all'accensione del PC. Quando tutto l'hardware è stato avviato e le operazioni POST sono state completate, il BIOS esegue il primo codice | + | Il BIOS (Basic Input-Output System) è il primo programma che viene eseguito all'accensione del PC. Quando tutto l'hardware è stato avviato e le operazioni POST sono state completate, il BIOS esegue il primo codice di avvio presente sulla prima periferica specificata nella lista di avvio (booting list). |
− | Se il primo elemento della lista è un lettore CD/DVD, viene eseguita l' | + | Se il primo elemento della lista è un lettore CD/DVD, viene eseguita l'estensione El-Torito(codice di avvio) presente sul CD. Se il primo elemento è un HDD, il BIOS esegue i primi 440 byte cioè il codice di avvio [[Master Boot Record (Italiano)|MBR]]. Il codice di avvio effettua un chainload oppure il bootstrap di un bootloader più complesso che poi avvia il SO. |
− | Il BIOS non sa come leggere | + | Il BIOS non sa come leggere la tabella delle partizioni o un filesystem, ma si limita ad inizializzare l'hardware ed eseguire il codice d'avvio. |
− | === Avvio multiplo | + | === Avvio multiplo con BIOS === |
− | + | Dato che si può ottenere poco da un programma deve occupare solo i primi 440 bytes disponibili, per l'avvio multiplo usando il BIOS è necessario un bootloader che gestisca l'avvio multiplo(si intende l'avvio di più di un sistema operativo, non l'avvio di un Kernel nel formato Multiboot). Per questo motivo il BIOS si limita ad avviare un bootloader come [[GRUB2_(Italiano)|GRUB]], [[Syslinux (Italiano)|Syslinux]] oppure [[LILO]] il quale in seguito si occupa di caricare il sistema operativo attraverso un chainload(caricamento di un altro bootloader) oppure direttamente caricando il kernel. | |
− | == Avviare un | + | == Avviare un SO usando UEFI == |
− | Il firmware UEFI non avvia il | + | Il firmware UEFI non avvia il sistema con il metodo sopra menzionato (l'unico supportato dal BIOS), difatti UEFI ha la capacità di leggere la tavola delle partizioni e quella di riconoscere i singoli filesystem. |
− | + | I firmware UEFI comunemente utilizzati supportano entrambi i sistemi di partizionamento [[Master Boot Record (Italiano)|MBR]] e [[GPT]]. L'EFI Apple supporta anche la mappa di partizionamento Apple. La maggior parte dei firmware UEFI supportano i filesystem FAT12 (floppy disks), FAT16 e FAT32 negli HHD inoltre ISO9660(e UDF) nei CD/DVD. Il firmware EFI nei sistemi Apple supporta in aggiunta i filesystem HFS/HFS+. | |
− | UEFI non lancia nessun codice dall'MBR | + | UEFI non lancia nessun codice dall'MBR sia che il codice esista o meno. Utilizza invece una speciale partizione chiamata "EFI SYSTEM PARTITION" che contiene i file che verranno avviati dal firmware. Ogni produttore può archiviare i propri file nella cartella <EFI SYSTEM PARTITION>/EFI/<PRODUTTORE>/ e usare il firmware (oppure la propria shell UEFI) per lanciare il programma di avvio. La partizione di sistema EFI ha normalmente come filesystem FAT32. |
− | + | In ambiente UEFI, tutti i programmi che siano loader per un Sistema Operativo o altri strumenti (come programmi per il test della memoria) o strumenti di recovery al di fuori del sistema operativo, dovrebbero essere applicazioni UEFI corrispondenti all'architettura del firmware EFI. Molti dei firmware UEFI sul mercato, inclusi i recenti Mac di Apple utilizzano un firmware UEFI x86_64. Solo alcuni vecchi Mac utilizzano un firmware EFI i386 mentre i sistemi UEFI non Apple sono risaputi utilizzare firmware EFI i386. | |
Un firmware EFI x86_64 non include il supporto per il lancio di applicazioni EFI a 32-bit, diversamente dai sistemi Linux o Windows 64-bit che includono questo supporto. Comunque il bootloader dovrà essere compilato per la corretta architettura. | Un firmware EFI x86_64 non include il supporto per il lancio di applicazioni EFI a 32-bit, diversamente dai sistemi Linux o Windows 64-bit che includono questo supporto. Comunque il bootloader dovrà essere compilato per la corretta architettura. | ||
=== Avvio multiplo con UEFI === | === Avvio multiplo con UEFI === | ||
− | Dato che ogni SO o produttore può mantenere i propri file nella partizione del sistema EFI(EFI SYSTEM PARTITION) senza modificarne altri, il | + | Dato che ogni SO o produttore può mantenere i propri file nella partizione del sistema EFI(EFI SYSTEM PARTITION) senza modificarne altri, il multiboot mediante UEFI consiste nel lanciare una differente applicazione UEFI corrispondente al bootloader di un determinato sistema operativo. Questo rende non necessari i meccanismi di chainload dei bootloader per avviare altri sistemi operativi. |
==== Linux Windows x86_64 UEFI-GPT Multiboot ==== | ==== Linux Windows x86_64 UEFI-GPT Multiboot ==== | ||
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# L'applicazione UEFI può avviare un'altra applicazione (nel caso di UEFI Shell o un boot manager come rEFInd) oppure il kernel e l'initramfs (nel caso di un bootloader come GRUB) a seconda di come è stata configurata l'applicazione UEFI. | # L'applicazione UEFI può avviare un'altra applicazione (nel caso di UEFI Shell o un boot manager come rEFInd) oppure il kernel e l'initramfs (nel caso di un bootloader come GRUB) a seconda di come è stata configurata l'applicazione UEFI. | ||
− | == | + | == Identificare l'architettura del firmware UEFI == |
Se si possiede un sistema UEFI non mac, allora si ha un firmware UEFI 2.x x86_64 (detto anche 64-bit). | Se si possiede un sistema UEFI non mac, allora si ha un firmware UEFI 2.x x86_64 (detto anche 64-bit). | ||
Line 88: | Line 88: | ||
== Supporto per le variabili UEFI == | == Supporto per le variabili UEFI == | ||
− | UEFI definisce delle variabili tramite cui il sistema operativo può interagire con il firmware. Le variabili di boot UEFI sono utilizzate dal boot-loader e dal sistema operativo durante la prima fase di avvio. Le variabili di runtime UEFI | + | UEFI definisce delle variabili tramite cui il sistema operativo può interagire con il firmware. Le variabili di boot UEFI sono utilizzate dal boot-loader e dal sistema operativo durante la prima fase di avvio. Le variabili di runtime UEFI permettono al sistema operativo di gestire certe impostazioni del firmware come il Boot Manager UEFI o gestire le chiavi per il Secure Boot Protocol eccetera. |
{{Nota|I seguenti passaggio non funzioneranno se il sistema è stato avviato in modalità BIOS, e non funzioneranno nemmeno se l'architettura del firmware UEFI e quella del Kernel Linux non coincidono, ad esempio firmware UEFI x86_64 + kernel x86 32-bit o viceversa. Questo è vero per il modulo del kernel efivar e per efibootmgr. Gli altri passaggi (ad esempio configurare <UEFISYS>/EFI/arch/refind/{refindx64.efi,refind.conf} ) possono essere effettuati anche se si è avviato in modalità BIOS/Legacy.}} | {{Nota|I seguenti passaggio non funzioneranno se il sistema è stato avviato in modalità BIOS, e non funzioneranno nemmeno se l'architettura del firmware UEFI e quella del Kernel Linux non coincidono, ad esempio firmware UEFI x86_64 + kernel x86 32-bit o viceversa. Questo è vero per il modulo del kernel efivar e per efibootmgr. Gli altri passaggi (ad esempio configurare <UEFISYS>/EFI/arch/refind/{refindx64.efi,refind.conf} ) possono essere effettuati anche se si è avviato in modalità BIOS/Legacy.}} | ||
− | L'accesso ai servizi di runtime UEFI è fornito dal modulo del kernel "efivars" che è abilitato dalla configurazione del kernel {{ic|<nowiki>CONFIG_EFI_VAR=m</nowiki>}}. Questo modulo una volta caricato garantirà l'accesso alle variabili popolando la cartella {{ic|/sys/firmware/efi/vars}}. Un modo per controllare che il sistema sia avviato in modalità UEFI consiste nel caricare in memoria il modulo "efivars" e controllare l'esistenza ed il contenuto della cartella {{ic|/sys/firmware/efi/vars}} il cui contenuto sarà | + | L'accesso ai servizi di runtime UEFI è fornito dal modulo del kernel "efivars" che è abilitato dalla configurazione del kernel {{ic|<nowiki>CONFIG_EFI_VAR=m</nowiki>}}. Questo modulo una volta caricato garantirà l'accesso alle variabili popolando la cartella {{ic|/sys/firmware/efi/vars}}. Un modo per controllare che il sistema sia avviato in modalità UEFI consiste nel caricare in memoria il modulo "efivars" e controllare l'esistenza ed il contenuto della cartella {{ic|/sys/firmware/efi/vars}} il cui contenuto sarà simile a questo: |
Output di esempio (x86_64-UEFI 2.3.1 con kernel x86_64): | Output di esempio (x86_64-UEFI 2.3.1 con kernel x86_64): | ||
Line 116: | Line 116: | ||
new_var | new_var | ||
− | Le variabili di runtime UEFI non saranno reperibili se è stato utilizzato il parametro "noefi" nella linea del kernel dal | + | Le variabili di runtime UEFI non saranno reperibili se è stato utilizzato il parametro "noefi" nella linea del kernel dal menù del bootloader. Questo parametro comunica al kernel di ignorare i servizi di runtime UEFI. |
=== Strumenti in ambiente Userspace === | === Strumenti in ambiente Userspace === | ||
Line 141: | Line 141: | ||
Verificare l'esistenza dei file nella cartella ''/sys/firmware/efi/vars/''. Questa cartella ed il suo contenuto sono creati dal modulo del kernel "efivars" ed esisteranno soltanto se si è avviato in modalità UEFI, senza il parametro del kernel "noefi". | Verificare l'esistenza dei file nella cartella ''/sys/firmware/efi/vars/''. Questa cartella ed il suo contenuto sono creati dal modulo del kernel "efivars" ed esisteranno soltanto se si è avviato in modalità UEFI, senza il parametro del kernel "noefi". | ||
− | Se la cartella ''/sys/firmware/efi/vars/'' è vuota o non esiste, allora il comando {{ic|efibootmgr}} non funzionerà. Se non si riesce ad avviare la ISO/CD/DVD/USB in modalità UEFI consultare | + | Se la cartella ''/sys/firmware/efi/vars/'' è vuota o non esiste, allora il comando {{ic|efibootmgr}} non funzionerà. Se non si riesce ad avviare la ISO/CD/DVD/USB in modalità UEFI consultare [[#Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO|Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO]] . |
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− | + | {{Nota| I seguenti comandi utilizzano il boot-loader {{Pkg|gummiboot-efi}} come esempio.}} | |
− | + | Ipotizzando che il file del boot-loader da avviare sia {{ic|/boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}}. Il percorso {{ic|/boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}} può essere diviso in due parti {{ic|/boot/efi}} and {{ic|/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}}, dove {{ic|/boot/efi}} è il punto di mount della partizione di sistema UEFI, che si presume essere {{ic|/dev/sdXY}} (nell'esempio X e Y sono soltanto simbolici per i reali valori - ad esempio: {{ic|/dev/sda1}}. X=a Y=1). | |
− | # | + | Per determinare l'attuale percorso per la partizione di sistema UEFI(dovrebbe essre nella forma {{ic|/dev/sdXY}}), provare il comando: |
− | + | # findmnt /boot/efi | |
+ | TARGET SOURCE FSTYPE OPTIONS | ||
+ | /boot/efi /dev/sdXY vfat rw,flush,tz=UTC | ||
Per creare la voce di avvio utilizzando efibootmgr usare il seguente comando: | Per creare la voce di avvio utilizzando efibootmgr usare il seguente comando: | ||
− | # efibootmgr -c -g -d /dev/sdX -p Y -w -L " | + | # efibootmgr -c -g -d /dev/sdX -p Y -w -L "Gummiboot" -l '\EFI\gummiboot\gummibootx64.efi' |
− | Nel comando precedente {{ic|/boot/efi/EFI/ | + | Nel comando precedente {{ic|/boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}} viene interpretato come {{ic|/boot/efi}} e {{ic|/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}} che a sua volta si interpreta come disco {{ic|/dev/sdX}} -> partizione {{ic|Y}} -> file {{ic|/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi}}. |
UEFI utilizza il backslash (\) come separatore per i percorsi (come nei percorsi Windows). | UEFI utilizza il backslash (\) come separatore per i percorsi (come nei percorsi Windows). | ||
Line 162: | Line 162: | ||
L'etichetta è il nome della voce del menù visualizzata nel menù di avvio UEFI. Questo nome è scelta dell'utente e non influisce sull'avvio del sistema. Maggiori informazioni posso esse ottenute da [http://linux.dell.com/cgi-bin/gitweb/gitweb.cgi?p=efibootmgr.git;a=blob_plain;f=README;hb=HEAD efibootmgr GIT README] . | L'etichetta è il nome della voce del menù visualizzata nel menù di avvio UEFI. Questo nome è scelta dell'utente e non influisce sull'avvio del sistema. Maggiori informazioni posso esse ottenute da [http://linux.dell.com/cgi-bin/gitweb/gitweb.cgi?p=efibootmgr.git;a=blob_plain;f=README;hb=HEAD efibootmgr GIT README] . | ||
− | Il filesystem FAT32 non è case-sensitive(non fa distinzione tra maiuscole e minuscole) dato che non utilizza la codifica UTF-8 come default. In questo caso il firmware utilizza lettere maiuscole 'EFI' invece di 'efi', pertanto utilizzare {{ic|\EFI\ | + | Il filesystem FAT32 non è case-sensitive(non fa distinzione tra maiuscole e minuscole) dato che non utilizza la codifica UTF-8 come default. In questo caso il firmware utilizza lettere maiuscole 'EFI' invece di 'efi', pertanto utilizzare {{ic|\EFI\gummiboot\gummibootx64.efi} o {{ic|\efi\gummiboot\gummibootx64.efi} non fa differenza (cambierebbe invece se la codifica del filesystem fosse UTF-8). |
== Bootloader Linux per UEFI == | == Bootloader Linux per UEFI == | ||
Line 170: | Line 170: | ||
{{Nota|La partizione UEFISYS puà essere creata di qualsiasi dimensione supportata dal filesystem FAT32. In accordo con la documentazione di Microsoft, la dimensione minima per il filesystem FAT32 è di 512 MiB. Pertanto è consigliato che la partizione UEFISYS sia grande almeno 512 MiB. Partizioni più grandi vanno bene, specialmente se si utilizzano svariati bootloader, oppure se diversi sistemi operativi sono avviati tramite UEFI, quindi ci sarà abbastanza spazio per contenere tutti i file correlati. Se si utilizza l'avvio EFISTUB, allora assicurarsi che ci sia abbastanza spazio per il kernel e l'initramfs nella partizione UEFISYS.}} | {{Nota|La partizione UEFISYS puà essere creata di qualsiasi dimensione supportata dal filesystem FAT32. In accordo con la documentazione di Microsoft, la dimensione minima per il filesystem FAT32 è di 512 MiB. Pertanto è consigliato che la partizione UEFISYS sia grande almeno 512 MiB. Partizioni più grandi vanno bene, specialmente se si utilizzano svariati bootloader, oppure se diversi sistemi operativi sono avviati tramite UEFI, quindi ci sarà abbastanza spazio per contenere tutti i file correlati. Se si utilizza l'avvio EFISTUB, allora assicurarsi che ci sia abbastanza spazio per il kernel e l'initramfs nella partizione UEFISYS.}} | ||
− | === Per dischi GPT === | + | === Per dischi partizionati GPT === |
− | Due | + | Due scelte: |
− | * Usando GNU Parted/GParted: | + | * Usando GNU Parted/GParted: Creare una partizione FAT32. Contrassegnala come "avviabile". |
− | * Usando GPT fdisk (chiamato anche gdisk): | + | * Usando GPT fdisk (chiamato anche gdisk): Creare una partizione con gdisk con codice di tipo partizione "EF00". Successivamente formattare la partizione come FAT32 usando {{ic|mkfs.vfat -F32 /dev/<PARTIZIONE>}} |
− | {{Nota|Contrassegnando come | + | {{Nota|Contrassegnando come "avviabile" una partizione in un disco partizionato MBR essa viene marcata come attiva, mentre in una partizione GPT marca la partizione come "UEFI System Partition".}} |
− | {{Attenzione|Non | + | {{Attenzione|Non utilizzare i comandi di util-linux fdisk, cfdisk o sfdisk per cambiare i tipi partizione in un disco GPT. Ugualmente non usare gptfdisk gdisk, cgdisk o sgdisk su un disco MBR, il disco verrebbe automaticamente convertito in un disco GPT (nessuna perdita di dati, ma il sistema non si avvierebbe).}} |
− | === | + | === Per dischi partizionati MBR === |
− | + | Due scelte: | |
− | * | + | * Usando GNU Parted/GParted: Creare una partizione FAT32. Cambiare il tipo partizione della partizione in 0xEF usando fdisk, cfdisk or sfdisk. |
− | * | + | * Usando fdisk: Creare una partizione con il tipo partizione 0xEF e formattarla in FAT32 usando {{ic|mkfs.vfat -F32 /dev/<PARTIZIONE>}} |
− | {{ | + | {{Nota|E' raccomandato usare sempre partizioni GPT per il boot UEFI poiché alcuni firmware UEFI non accettano il boot UEFI-MBR.}} |
== UEFI Shell == | == UEFI Shell == | ||
− | + | La UEFI Shell è una shell/terminale per il firmware essa avvia le applicazioni uefi che includono i boot-loader uefi. Oltre a questo la shell può anche essere utilizzata per ottenere altre informazioni riguardo al sistema o il firmware come la mappatura della memoria (memmap), modificare le variabili del boot manager (bcfg), eseguire programmi di partizionamento (diskpart), caricare driver uefi, modificare file di testo (edit), hexedit eccetera. | |
− | === UEFI Shell | + | === Collegamenti per il download di UEFI Shell === |
− | + | E' possibile scaricare una UEFI Shell con licenza BSD rilasciata dal progetto di Intel Tianocore UDK/EDK2 Sourceforge.net. | |
* [https://edk2.svn.sourceforge.net/svnroot/edk2/trunk/edk2/ShellBinPkg/UefiShell/X64/Shell.efi x86_64 UEFI Shell 2.0 (Beta)] | * [https://edk2.svn.sourceforge.net/svnroot/edk2/trunk/edk2/ShellBinPkg/UefiShell/X64/Shell.efi x86_64 UEFI Shell 2.0 (Beta)] | ||
Line 197: | Line 197: | ||
* [https://edk2.svn.sourceforge.net/svnroot/edk2/trunk/edk2/EdkShellBinPkg/FullShell/Ia32/Shell_Full.efi i386 UEFI Shell 1.0 (Old)] | * [https://edk2.svn.sourceforge.net/svnroot/edk2/trunk/edk2/EdkShellBinPkg/FullShell/Ia32/Shell_Full.efi i386 UEFI Shell 1.0 (Old)] | ||
− | + | La versione 2.0 della Shell funziona solamente con le versioni di firmware UEFI maggiore di 2.3, ed è consigliato al posto della Shell 1.0 in questo tipo di sistemi. La Shell 1.0 dovrebbe funzionare su tutti i sistemi UEFI senza particolare riguardo alla versione del firmware. Maggiori informazioni in [http://sourceforge.net/apps/mediawiki/tianocore/index.php?title=ShellPkg ShellPkg] ed in [http://sourceforge.net/mailarchive/message.php?msg_id=28690732 questa mail] | |
− | === | + | === Avviare UEFI Shell === |
− | + | Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata {{ic|"Launch EFI Shell from filesystem device"}}. Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come {{ic|<UEFI_SYSTEM_PARTITION>/shellx64.efi}} (comunemente {{ic|/boot/efi/shellx64.efi}}). | |
− | + | I sistemi con un firmware UEFI Phoenix SecureCore Tiano sono noti per avere una Shell UEFI integrata che può essere avviata premendo un tasto come F6, F11 oppure F12. | |
− | {{ | + | {{Nota|Se non fosse possibile avviare la Shell UEFI direttamente dal firmware utilizzando uno dei precedenti metodi, creare una pennina USB formattata FAT32 contenente Shell.efi nel percorso (USB)/efi/boot/bootx64.efi La penna USB dovrebbe comparire nel menù di avvio del firmware UEFI. Avviando questa opzione verrà avviata la Shell UEFI.}} |
− | === | + | === Comandi importanti della Shell UEFI === |
− | + | Maggiori informazioni su [http://software.intel.com/en-us/articles/efi-shells-and-scripting/ questo sito]. | |
==== bcfg ==== | ==== bcfg ==== | ||
− | BCFG | + | Il comando BCFG viene utilizzato per modificare i valori nella NVRAM UEFI, il che permette all'utente di cambiare le voci di avvio o le opzioni dei driver. Questo comando è descritto in modo dettagliato alla pagina 83(Sezione 5.3) del documento pdf "UEFI Shell Specification 2.0". |
− | {{ | + | {{Nota|Si raccomanda gli utenti di utilizzare {{ic|bcfg}} solamente se {{ic|efibootmgr}} fallisce nel creare voci di avvio funzionanti sul proprio sistema.}} |
− | {{ | + | {{Nota|La versione 1.0 della Shell UEFI non supporta il comando {{ic|bcfg}}.}} |
− | + | Per ottenere una lista delle attuali voci di avvio: | |
Shell> bcfg boot dump -v | Shell> bcfg boot dump -v | ||
− | + | Per aggiungere la voce di avvio per rEFInd (ad esempio) come quarta (la numerazione comincia da 0) opzione nel menù di boot: | |
Shell> bcfg boot add 3 fs0:\EFI\arch\refind\refindx64.efi "Arch Linux (rEFInd)" | Shell> bcfg boot add 3 fs0:\EFI\arch\refind\refindx64.efi "Arch Linux (rEFInd)" | ||
− | + | dove fs0: è la mappatura corrispondente alla partizione di sistema UEFI System Partition e \EFI\arch\refind\refindx64.efi è il file da avviare. | |
− | + | Per rimuovere la quarta opzione di boot: | |
Shell> bcfg boot rm 3 | Shell> bcfg boot rm 3 | ||
− | + | Per spostare l'opzione numero 3 al posto dell'opzione numero 0 (cioè la prima opzione o l'opzione di default nel menù di avvio UEFI): | |
Shell> bcfg boot mv 3 0 | Shell> bcfg boot mv 3 0 | ||
− | + | Per il testo di aiuto di bcfg | |
Shell> help bcfg -v -b | Shell> help bcfg -v -b | ||
− | + | oppure | |
Shell> bcfg -? -v -b | Shell> bcfg -? -v -b | ||
==== edit ==== | ==== edit ==== | ||
− | EDIT | + | Il comando EDIT fornisce un editor di testo semplice con un interfaccia simile all'editor nano, ma leggermente meno funzionale. Esso supporta la codifica UTF-8 e si occupa dei fine riga LF(line feed) contro i CRLF(carriage return + line feed). |
− | + | Per modificare, ad esempio il file di rEFInd {{ic|refind.conf}} nella partizione di sistema UEFI (fs0: nel firmware): | |
Shell> fs0: | Shell> fs0: | ||
Line 251: | Line 251: | ||
FS0:\EFI\arch\refind\> edit refind.conf | FS0:\EFI\arch\refind\> edit refind.conf | ||
− | == | + | == Compatibilità hardware == |
− | + | Pagina principale [[HCL/Firmwares/UEFI]] | |
+ | == Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO == | ||
+ | {{Nota|Copiare con dd la ISO (metodo isohybrid) sulla periferica USB non permetterà il boot in modalità UEFI.}} | ||
− | + | {{Nota|Non fa differenza se il partizionamento del dispositivo USB è MBR oppure GPT, ma l'importante e che il filesystem sia FAT32 o FAT16.}} | |
− | {{ | + | |
+ | {{Nota|Le periferiche USB avviabili mediante UEFI posso essere create anche con Windows. Comunque il comando {{ic|bsdtar}} eseguito all'interno di Cygwin deve essere utilizzato per l'estrazione dei file in quanto la maggior parte delle applicazioni Windows non sono case sensitive.}} | ||
=== Archiso === | === Archiso === | ||
− | 1. | + | 1. Effettuare il mount della partizione FAT32 (o FAT16) (in fdisk utilizzare codice partizione "0x0c" per FAT32) del dispositivo USB in {{ic|/tmp/archusb}}: |
− | + | $ mkdir -p /tmp/archusb/ | |
+ | # mount -o rw,users -t vfat <partizione_dispositivo_USB> /tmp/archusb | ||
− | + | 2. Estrarre il contenuto della archiso nel dispositivo USB: | |
− | |||
− | + | $ cd /tmp/archusb/ | |
+ | $ bsdtar xf <Percorso completo per la Archiso> | ||
+ | $ rm -f /tmp/archusb/[BOOT] # Se la cartella o il file esiste | ||
+ | $ sync | ||
− | + | 3. Individuare l'etichetta che sarà utilizzata per il dispositivo USB leggendo il valore di "{{ic|1=archisolabel=}}" nel file {{ic|/tmp/archusb/loader/entries/archiso-x86_64.conf}}. Ad esempio se nel file {{ic|/tmp/archusb/loader/entries/archiso-x86_64.conf}} è presente {{ic|1=archisolabel=ARCH_201210}} allora l'etichetta che verrà utilizzata per il filesystem sarà {{ic|ARCH_201210}} . | |
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | + | 6. Effettuare l'umount del dispositivo USB e variarne l'etichetta: | |
− | + | # umount <partizione_dispositivo_USB> | |
+ | # dosfslabel <partizione_dispositivo_USB> <etichettaarchiso> | ||
− | + | Esempio: | |
+ | |||
+ | # umount /dev/sdc1 | ||
+ | # dosfslabel /dev/sdc1 ARCH_201210 | ||
+ | $ sync | ||
=== [[Archboot]] === | === [[Archboot]] === | ||
− | 1. | + | 1. Effettuare il mount della partizione FAT32 (o FAT16) (in fdisk utilizzare codice partizione "0x0c" per FAT32) del dispositivo USB in {{ic|/tmp/archusb}}: |
− | + | $ mkdir -p /tmp/archusb/ | |
+ | # mount -o rw,users -t vfat <partizione_dispositivo_USB> /tmp/archusb | ||
− | 2. | + | 2. Estrarre il contenuto della iso di archboot nel dispositivo USB: |
− | + | $ cd /tmp/archusb/ | |
+ | $ bsdtar xf <Percorso completo per la iso di Archboot> | ||
+ | $ rm -f /tmp/archusb/[BOOT] # Se la cartella o il file esiste | ||
+ | $ sync | ||
− | + | 3. Effettuare l'umount del dispositivo USB: | |
− | |||
− | + | # umount <partizione_dispositivo_USB> | |
− | + | == Rimuovere il supporto per il boot UEFI dalla ISO == | |
− | + | Molti sistemi Mac con EFI 32-bi ed alcuni Mac con EFI 64-bit rifiutano di avviarsi da un CD/DVD avviabile UEFI(x64)+BIOS. In questo caso la iso dovrebbe essere ricostruita senza il supporto per il boot UEFI, mantenendo solamente il boot da BIOS. | |
− | == | ||
− | |||
=== Archiso === | === Archiso === | ||
− | 1. | + | 1. Ottenere l'etichetta della ISO dall'output di {{ic|file <path_to_iso>}}. Supponiamo sia {{ic|ARCH_201210}} ad esempio. |
− | 2. | + | 2. Creare una cartella {{ic|/tmp/archiso}} ed estrarre i file contenuti nella iso in essa. |
− | 3. | + | 3. Eseguire {{ic|xorriso}} (parte del pacchetto {{Pkg|libisoburn}}) come mostrato in basso: |
$ xorriso -as mkisofs -iso-level 3 \ | $ xorriso -as mkisofs -iso-level 3 \ | ||
-full-iso9660-filenames \ | -full-iso9660-filenames \ | ||
− | -volid " | + | -volid "ARCH_201210" \ |
− | -appid "Arch Linux | + | -appid "Arch Linux CD" \ |
-publisher "Arch Linux <https://www.archlinux.org>" \ | -publisher "Arch Linux <https://www.archlinux.org>" \ | ||
-preparer "prepared by user" \ | -preparer "prepared by user" \ | ||
Line 318: | Line 326: | ||
-output "/tmp/archiso.iso" "/tmp/archiso/" | -output "/tmp/archiso.iso" "/tmp/archiso/" | ||
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− | == | + | == Altre risorse == |
− | * Wikipedia | + | * Pagina di Wikipedia(inglese) su [http://en.wikipedia.org/wiki/UEFI UEFI] |
− | * Wikipedia | + | * Pagina di Wikipedia(inglese) su [http://en.wikipedia.org/wiki/EFI_System_partition UEFI SYSTEM Partition] |
* [http://git.kernel.org/?p=linux/kernel/git/torvalds/linux.git;a=blob_plain;f=Documentation/x86/x86_64/uefi.txt;hb=HEAD Linux Kernel UEFI Documentation] | * [http://git.kernel.org/?p=linux/kernel/git/torvalds/linux.git;a=blob_plain;f=Documentation/x86/x86_64/uefi.txt;hb=HEAD Linux Kernel UEFI Documentation] | ||
− | * [http://www.uefi.org/home/ UEFI Forum] - | + | * [http://www.uefi.org/home/ UEFI Forum] - contiene le [http://www.uefi.org/specs/ Specifiche UEFI] ufficiali - GUID Partition Table è una delle Specifiche UEFI |
− | * [http://sourceforge.net/apps/mediawiki/tianocore/index.php?title=Welcome_to_TianoCore | + | * [http://sourceforge.net/apps/mediawiki/tianocore/index.php?title=Welcome_to_TianoCore Tianocore Project di Intel] per i firmware UEFI Open-Source che includono DuetPkg per gli avvii basati sul BIOS e OvmfPkg utilizzato in in QEMU ed Oracle VirtualBox |
− | * [http://www.intel.com/technology/efi/ Intel | + | * [http://www.intel.com/technology/efi/ Pagina di Intel su EFI] |
− | * [http://homepage.ntlworld.com/jonathan.deboynepollard/FGA/efi-boot-process.html FGA: | + | * [http://homepage.ntlworld.com/jonathan.deboynepollard/FGA/efi-boot-process.html FGA: Il processo di avvio EFI] |
− | * [http://www.microsoft.com/whdc/device/storage/GPT_FAQ.mspx Microsoft's Windows and GPT FAQ] - | + | * [http://www.microsoft.com/whdc/device/storage/GPT_FAQ.mspx Microsoft's Windows and GPT FAQ] - Contiene anche informazioni sull'avvio di Windows in modalità UEFI. |
− | * [https://gitorious.org/tianocore_uefi_duet_builds/pages/Windows_x64_BIOS_to_UEFI | + | * [https://gitorious.org/tianocore_uefi_duet_builds/pages/Windows_x64_BIOS_to_UEFI Convertire l'avvio di Windows Vista SP1+ o 7 x86_64 dalla modalità BIOS-MBR alla modalità UEFI-GPT senza reinstallare] |
− | * [https://gitorious.org/tianocore_uefi_duet_builds/pages/Linux_Windows_BIOS_UEFI_boot_USB | + | * [https://gitorious.org/tianocore_uefi_duet_builds/pages/Linux_Windows_BIOS_UEFI_boot_USB Creare un drive USB avviabile per Linux BIOS+UEFI e per Windows x64 BIOS+UEFI] |
− | * [http://rodsbooks.com/bios2uefi/ Rod Smith - | + | * [http://rodsbooks.com/bios2uefi/ Rod Smith - Una trasformazione da BIOS a UEFI] |
− | * [https://lkml.org/lkml/2011/6/8/322 UEFI | + | * [https://lkml.org/lkml/2011/6/8/322 Problemi di avvio UEFI su alcune nuove macchine (LKML)] |
− | * [http://software.intel.com/en-us/articles/efi-shells-and-scripting/ EFI Shells | + | * [http://software.intel.com/en-us/articles/efi-shells-and-scripting/ EFI Shells e Scripting - Documentazione Intel] |
− | * [http://software.intel.com/en-us/articles/uefi-shell/ UEFI Shell - Intel | + | * [http://software.intel.com/en-us/articles/uefi-shell/ UEFI Shell - Documentazione Intel] |
− | * [http://www.hpuxtips.es/?q=node/293 UEFI Shell - bcfg | + | * [http://www.hpuxtips.es/?q=node/293 UEFI Shell - informazioni sul comando bcfg] |
− | * [http://hackthejoggler.freeforums.org/download/file.php?id=28 | + | * [http://hackthejoggler.freeforums.org/download/file.php?id=28 Alcune applicazioni utili per UEFI Shell 32-bit] |
* [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/plumbing-uefi-into-linux/ LPC 2012 Plumbing UEFI into Linux] | * [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/plumbing-uefi-into-linux/ LPC 2012 Plumbing UEFI into Linux] | ||
− | * [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/uefi-tutorial-part-1/ LPC 2012 UEFI Tutorial : | + | * [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/uefi-tutorial-part-1/ LPC 2012 UEFI Tutorial : parte 1] |
− | * [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/uefi-tutorial-part-2/ LPC 2012 UEFI Tutorial : | + | * [http://linuxplumbers.ubicast.tv/videos/uefi-tutorial-part-2/ LPC 2012 UEFI Tutorial : parte 2] |
Revision as of 15:35, 10 December 2012
zh-CN:Unified Extensible Firmware Interface L'Unified Extensible Firmware Interface (UEFI in breve) è un nuovo firmware inizialmente progettato da Intel (con il nome EFI) per i sistemi basati su processori Itanium. Esso introduce un nuovo metodo di avvio del SO che si distingue dal tradizionale "codice di avvio MBR" utilizzato dal BIOS. La versione di EFI 1.x fu presentata da Intel e successivamente un gruppo di aziende chiamato "the UEFI forum" si assunse il ruolo di svilupparlo e, per questo, a partire dalla versione 2.0 venne chiamato Unified EFI. Dal 23 Maggio 2012, la versione più recente è la 2.3.1
Contents
- 1 Avviare un SO usando il BIOS
- 2 Avviare un SO usando UEFI
- 3 Processo di boot con UEFI
- 4 Identificare l'architettura del firmware UEFI
- 5 Supporto del Kernel Linux per UEFI
- 6 Supporto per le variabili UEFI
- 7 Bootloader Linux per UEFI
- 8 Creare una partizione di sistema UEFI con Linux
- 9 UEFI Shell
- 10 Compatibilità hardware
- 11 Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO
- 12 Rimuovere il supporto per il boot UEFI dalla ISO
- 13 Altre risorse
Avviare un SO usando il BIOS
Il BIOS (Basic Input-Output System) è il primo programma che viene eseguito all'accensione del PC. Quando tutto l'hardware è stato avviato e le operazioni POST sono state completate, il BIOS esegue il primo codice di avvio presente sulla prima periferica specificata nella lista di avvio (booting list).
Se il primo elemento della lista è un lettore CD/DVD, viene eseguita l'estensione El-Torito(codice di avvio) presente sul CD. Se il primo elemento è un HDD, il BIOS esegue i primi 440 byte cioè il codice di avvio MBR. Il codice di avvio effettua un chainload oppure il bootstrap di un bootloader più complesso che poi avvia il SO.
Il BIOS non sa come leggere la tabella delle partizioni o un filesystem, ma si limita ad inizializzare l'hardware ed eseguire il codice d'avvio.
Avvio multiplo con BIOS
Dato che si può ottenere poco da un programma deve occupare solo i primi 440 bytes disponibili, per l'avvio multiplo usando il BIOS è necessario un bootloader che gestisca l'avvio multiplo(si intende l'avvio di più di un sistema operativo, non l'avvio di un Kernel nel formato Multiboot). Per questo motivo il BIOS si limita ad avviare un bootloader come GRUB, Syslinux oppure LILO il quale in seguito si occupa di caricare il sistema operativo attraverso un chainload(caricamento di un altro bootloader) oppure direttamente caricando il kernel.
Avviare un SO usando UEFI
Il firmware UEFI non avvia il sistema con il metodo sopra menzionato (l'unico supportato dal BIOS), difatti UEFI ha la capacità di leggere la tavola delle partizioni e quella di riconoscere i singoli filesystem.
I firmware UEFI comunemente utilizzati supportano entrambi i sistemi di partizionamento MBR e GPT. L'EFI Apple supporta anche la mappa di partizionamento Apple. La maggior parte dei firmware UEFI supportano i filesystem FAT12 (floppy disks), FAT16 e FAT32 negli HHD inoltre ISO9660(e UDF) nei CD/DVD. Il firmware EFI nei sistemi Apple supporta in aggiunta i filesystem HFS/HFS+.
UEFI non lancia nessun codice dall'MBR sia che il codice esista o meno. Utilizza invece una speciale partizione chiamata "EFI SYSTEM PARTITION" che contiene i file che verranno avviati dal firmware. Ogni produttore può archiviare i propri file nella cartella <EFI SYSTEM PARTITION>/EFI/<PRODUTTORE>/ e usare il firmware (oppure la propria shell UEFI) per lanciare il programma di avvio. La partizione di sistema EFI ha normalmente come filesystem FAT32.
In ambiente UEFI, tutti i programmi che siano loader per un Sistema Operativo o altri strumenti (come programmi per il test della memoria) o strumenti di recovery al di fuori del sistema operativo, dovrebbero essere applicazioni UEFI corrispondenti all'architettura del firmware EFI. Molti dei firmware UEFI sul mercato, inclusi i recenti Mac di Apple utilizzano un firmware UEFI x86_64. Solo alcuni vecchi Mac utilizzano un firmware EFI i386 mentre i sistemi UEFI non Apple sono risaputi utilizzare firmware EFI i386.
Un firmware EFI x86_64 non include il supporto per il lancio di applicazioni EFI a 32-bit, diversamente dai sistemi Linux o Windows 64-bit che includono questo supporto. Comunque il bootloader dovrà essere compilato per la corretta architettura.
Avvio multiplo con UEFI
Dato che ogni SO o produttore può mantenere i propri file nella partizione del sistema EFI(EFI SYSTEM PARTITION) senza modificarne altri, il multiboot mediante UEFI consiste nel lanciare una differente applicazione UEFI corrispondente al bootloader di un determinato sistema operativo. Questo rende non necessari i meccanismi di chainload dei bootloader per avviare altri sistemi operativi.
Linux Windows x86_64 UEFI-GPT Multiboot
Le versioni Windows Vista (SP1+), Windows 7 Professional e Windows 8 x86_64 supportano nativamente il boot da un firmware UEFI. Ma per questo è necessario un partizionamento di tipo GPT sul disco utilizzato per il boot con UEFI. Le versioni 32-bit di Windows supportano solamente il boot di tipo BIOS-MBR. Seguire le istruzioni fornite nel link del forum nella sezione altre risorse, per informazioni su come procedere. Consultare http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;EN-US;2581408 per maggiori informazioni.
Questa limitazione non esiste per il Kernel Linux ma piuttosto per il bootloader utilizzato. Per il bene dell'avvio di Windows, il bootloader Linux dovrebbe essere installato in modalità UEFI-GPT se si avviano entrambi dal solito disco.
Processo di boot con UEFI
- Accensione del sistema - Power On Self Test, o processo POST.
- Viene caricato il firmware UEFI.
- Il firmware legge il suo Boot Manager per determinare quale applicazione UEFI avviare e da dove avviare (ad esempio da quale disco e partizione).
- Il firmware avvia l'applicazione UEFI dalla partizione UEFISYS formattata FAT32 come definito nella voce di avvio del boot manager del firmware.
- L'applicazione UEFI può avviare un'altra applicazione (nel caso di UEFI Shell o un boot manager come rEFInd) oppure il kernel e l'initramfs (nel caso di un bootloader come GRUB) a seconda di come è stata configurata l'applicazione UEFI.
Identificare l'architettura del firmware UEFI
Se si possiede un sistema UEFI non mac, allora si ha un firmware UEFI 2.x x86_64 (detto anche 64-bit).
Alcuni dei più noti firmware UEFI 2.x x86_64 sono Phoenix SecureCore Tiano, AMI Aptio, Insyde H2O.
Alcuni dei più noti sistemi che utilizzano questi firmware sono Asus EZ Mode BIOS (schede madri con Sandy Bridge P67 e H67 ), MSI ClickBIOS, HP EliteBooks, Sony Vaio Z series, alcune schede madri Desktop e Server di Intel.
I Mac prodotti prima del 2008 per lo più hanno firmware i386-efi mentre quelli prodotti dopo hanno firmware x86_64-efi. Tutti i Mac capaci di eseguire il kernel di Mac OS X Snow Leopard 64-bit hanno un firmware x86_64 EFI 1.x.
Per individuare l'architettura del firmware efi in un Mac, avviare Mac OS X e digitare il seguente comando:
ioreg -l -p IODeviceTree | grep firmware-abi
Se la risposta del comando è EFI32 allora il firmware sarà i386 EFI 1.x. Se risponde EFI64 allora il firmware sarà x86_64 EFI 1.x. I Mac non hanno un firmware UEFI 2.x perché l'implementazione di Aplle del firmware EFI non soddisfa pienamente le specifiche UEFI.
Supporto del Kernel Linux per UEFI
Configurazioni del Kernel Linux per UEFI
Le configurazioni del Kernel Linux richieste per utilizzare UEFI sono:
CONFIG_EFI=y CONFIG_EFI_STUB=y CONFIG_RELOCATABLE=y CONFIG_FB_EFI=y CONFIG_FRAMEBUFFER_CONSOLE=y
Supporto per le variabili/servizi di runtime - il modulo del kernel 'efivars'. Questa opzione è importante perché richiesta per accedere e variare le variabili di Runtime UEFI utilizzando strumenti come efibootmgr.
CONFIG_EFI_VARS=m
Opzione di configurazione per la tavola delle partizioni GPT(GUID Partition Table) - obbligatoria per il supporto ad UEFI:
CONFIG_EFI_PARTITION=y
Informazioni ottenute da http://git.kernel.org/?p=linux/kernel/git/torvalds/linux.git;a=blob_plain;f=Documentation/x86/x86_64/uefi.txt;hb=HEAD .
Supporto per le variabili UEFI
UEFI definisce delle variabili tramite cui il sistema operativo può interagire con il firmware. Le variabili di boot UEFI sono utilizzate dal boot-loader e dal sistema operativo durante la prima fase di avvio. Le variabili di runtime UEFI permettono al sistema operativo di gestire certe impostazioni del firmware come il Boot Manager UEFI o gestire le chiavi per il Secure Boot Protocol eccetera.
L'accesso ai servizi di runtime UEFI è fornito dal modulo del kernel "efivars" che è abilitato dalla configurazione del kernel CONFIG_EFI_VAR=m
. Questo modulo una volta caricato garantirà l'accesso alle variabili popolando la cartella /sys/firmware/efi/vars
. Un modo per controllare che il sistema sia avviato in modalità UEFI consiste nel caricare in memoria il modulo "efivars" e controllare l'esistenza ed il contenuto della cartella /sys/firmware/efi/vars
il cui contenuto sarà simile a questo:
Output di esempio (x86_64-UEFI 2.3.1 con kernel x86_64): # ls -1 /sys/firmware/efi/vars/ Boot0000-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ BootCurrent-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ BootOptionSupport-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ BootOrder-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ ConIn-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ ConInDev-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ ConOut-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ ConOutDev-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ ErrOutDev-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ Lang-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ LangCodes-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ MTC-eb704011-1402-11d3-8e77-00a0c969723b/ MemoryTypeInformation-4c19049f-4137-4dd3-9c10-8b97a83ffdfa/ PlatformLang-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ PlatformLangCodes-8be4df61-93ca-11d2-aa0d-00e098032b8c/ RTC-378d7b65-8da9-4773-b6e4-a47826a833e1/ del_var new_var
Le variabili di runtime UEFI non saranno reperibili se è stato utilizzato il parametro "noefi" nella linea del kernel dal menù del bootloader. Questo parametro comunica al kernel di ignorare i servizi di runtime UEFI.
Strumenti in ambiente Userspace
Esistono alcuni strumenti che possono accedere/modificare le variabili UEFI, e sono:
- efibootmgr - Utilizzato per creare/modificare le voci di avvio del Boot Manager UEFI - efibootmgr oppure efibootmgr-gitAUR
- uefivars - semplicemente accede alle variabili - uefivars-gitAUR - utilizza la libreria efibootmgr
- Ubuntu's Firmware Test Suite - fwts - fwts-gitAUR - il comando uefidump -
fwts uefidump
Sistemi UEFI Non-Mac
efibootmgr
efibootmgr
funzionerà soltanto se si è avviato il sistema in modalità UEFI, dato che richiede l'accesso alle variabili di runtime UEFI che sono accessibili solo se si avvia in modalità UEFI (senza l'uso del parametro del kernel "noefi"). Altrimenti verrà visualizzato l'errore Fatal: Couldn't open either sysfs or procfs directories for accessing EFI variables
.Inizialmente potrebbe dover avviare il boot-loader dal firmware stesso (utilizzando la UEFI Shell) se il boot-loader è stato installato quando il sistema era avviato in modalità BIOS. Successivamente efibootmgr
dovrebbe essere eseguito per rendere il boot-loader UEFI la voce di avvio di default nel Boot Manager UEFI.
Per utilizzare efibootmgr, prima sarà necessario caricare il modulo del kernel 'efivars':
# modprobe efivars
Se con questo comando si ottiene l'errore no such device found, allora significa che il sistema non è stato avviato in modalità UEFI o che per qualche motivo il kernel non riesce ad accedere alle variabili di runtime UEFI(noefi?).
Verificare l'esistenza dei file nella cartella /sys/firmware/efi/vars/. Questa cartella ed il suo contenuto sono creati dal modulo del kernel "efivars" ed esisteranno soltanto se si è avviato in modalità UEFI, senza il parametro del kernel "noefi".
Se la cartella /sys/firmware/efi/vars/ è vuota o non esiste, allora il comando efibootmgr
non funzionerà. Se non si riesce ad avviare la ISO/CD/DVD/USB in modalità UEFI consultare Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO .
Ipotizzando che il file del boot-loader da avviare sia /boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
. Il percorso /boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
può essere diviso in due parti /boot/efi
and /EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
, dove /boot/efi
è il punto di mount della partizione di sistema UEFI, che si presume essere /dev/sdXY
(nell'esempio X e Y sono soltanto simbolici per i reali valori - ad esempio: /dev/sda1
. X=a Y=1).
Per determinare l'attuale percorso per la partizione di sistema UEFI(dovrebbe essre nella forma /dev/sdXY
), provare il comando:
# findmnt /boot/efi TARGET SOURCE FSTYPE OPTIONS /boot/efi /dev/sdXY vfat rw,flush,tz=UTC
Per creare la voce di avvio utilizzando efibootmgr usare il seguente comando:
# efibootmgr -c -g -d /dev/sdX -p Y -w -L "Gummiboot" -l '\EFI\gummiboot\gummibootx64.efi'
Nel comando precedente /boot/efi/EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
viene interpretato come /boot/efi
e /EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
che a sua volta si interpreta come disco /dev/sdX
-> partizione Y
-> file /EFI/gummiboot/gummibootx64.efi
.
UEFI utilizza il backslash (\) come separatore per i percorsi (come nei percorsi Windows).
L'etichetta è il nome della voce del menù visualizzata nel menù di avvio UEFI. Questo nome è scelta dell'utente e non influisce sull'avvio del sistema. Maggiori informazioni posso esse ottenute da efibootmgr GIT README .
Il filesystem FAT32 non è case-sensitive(non fa distinzione tra maiuscole e minuscole) dato che non utilizza la codifica UTF-8 come default. In questo caso il firmware utilizza lettere maiuscole 'EFI' invece di 'efi', pertanto utilizzare {{ic|\EFI\gummiboot\gummibootx64.efi} o {{ic|\efi\gummiboot\gummibootx64.efi} non fa differenza (cambierebbe invece se la codifica del filesystem fosse UTF-8).
Bootloader Linux per UEFI
Consultare UEFI Bootloaders.
Creare una partizione di sistema UEFI con Linux
Per dischi partizionati GPT
Due scelte:
- Usando GNU Parted/GParted: Creare una partizione FAT32. Contrassegnala come "avviabile".
- Usando GPT fdisk (chiamato anche gdisk): Creare una partizione con gdisk con codice di tipo partizione "EF00". Successivamente formattare la partizione come FAT32 usando
mkfs.vfat -F32 /dev/<PARTIZIONE>
Per dischi partizionati MBR
Due scelte:
- Usando GNU Parted/GParted: Creare una partizione FAT32. Cambiare il tipo partizione della partizione in 0xEF usando fdisk, cfdisk or sfdisk.
- Usando fdisk: Creare una partizione con il tipo partizione 0xEF e formattarla in FAT32 usando
mkfs.vfat -F32 /dev/<PARTIZIONE>
UEFI Shell
La UEFI Shell è una shell/terminale per il firmware essa avvia le applicazioni uefi che includono i boot-loader uefi. Oltre a questo la shell può anche essere utilizzata per ottenere altre informazioni riguardo al sistema o il firmware come la mappatura della memoria (memmap), modificare le variabili del boot manager (bcfg), eseguire programmi di partizionamento (diskpart), caricare driver uefi, modificare file di testo (edit), hexedit eccetera.
Collegamenti per il download di UEFI Shell
E' possibile scaricare una UEFI Shell con licenza BSD rilasciata dal progetto di Intel Tianocore UDK/EDK2 Sourceforge.net.
- x86_64 UEFI Shell 2.0 (Beta)
- x86_64 UEFI Shell 1.0 (Old)
- i386 UEFI Shell 2.0 (Beta)
- i386 UEFI Shell 1.0 (Old)
La versione 2.0 della Shell funziona solamente con le versioni di firmware UEFI maggiore di 2.3, ed è consigliato al posto della Shell 1.0 in questo tipo di sistemi. La Shell 1.0 dovrebbe funzionare su tutti i sistemi UEFI senza particolare riguardo alla versione del firmware. Maggiori informazioni in ShellPkg ed in questa mail
Avviare UEFI Shell
Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata "Launch EFI Shell from filesystem device"
. Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come <UEFI_SYSTEM_PARTITION>/shellx64.efi
(comunemente /boot/efi/shellx64.efi
).
I sistemi con un firmware UEFI Phoenix SecureCore Tiano sono noti per avere una Shell UEFI integrata che può essere avviata premendo un tasto come F6, F11 oppure F12.
Comandi importanti della Shell UEFI
Maggiori informazioni su questo sito.
bcfg
Il comando BCFG viene utilizzato per modificare i valori nella NVRAM UEFI, il che permette all'utente di cambiare le voci di avvio o le opzioni dei driver. Questo comando è descritto in modo dettagliato alla pagina 83(Sezione 5.3) del documento pdf "UEFI Shell Specification 2.0".
bcfg
solamente se efibootmgr
fallisce nel creare voci di avvio funzionanti sul proprio sistema.bcfg
.Per ottenere una lista delle attuali voci di avvio:
Shell> bcfg boot dump -v
Per aggiungere la voce di avvio per rEFInd (ad esempio) come quarta (la numerazione comincia da 0) opzione nel menù di boot:
Shell> bcfg boot add 3 fs0:\EFI\arch\refind\refindx64.efi "Arch Linux (rEFInd)"
dove fs0: è la mappatura corrispondente alla partizione di sistema UEFI System Partition e \EFI\arch\refind\refindx64.efi è il file da avviare.
Per rimuovere la quarta opzione di boot:
Shell> bcfg boot rm 3
Per spostare l'opzione numero 3 al posto dell'opzione numero 0 (cioè la prima opzione o l'opzione di default nel menù di avvio UEFI):
Shell> bcfg boot mv 3 0
Per il testo di aiuto di bcfg
Shell> help bcfg -v -b
oppure
Shell> bcfg -? -v -b
edit
Il comando EDIT fornisce un editor di testo semplice con un interfaccia simile all'editor nano, ma leggermente meno funzionale. Esso supporta la codifica UTF-8 e si occupa dei fine riga LF(line feed) contro i CRLF(carriage return + line feed).
Per modificare, ad esempio il file di rEFInd refind.conf
nella partizione di sistema UEFI (fs0: nel firmware):
Shell> fs0: FS0:\> cd \EFI\arch\refind FS0:\EFI\arch\refind\> edit refind.conf
Compatibilità hardware
Pagina principale HCL/Firmwares/UEFI
Creare un dispositivo USB avviabile con UEFI dalla ISO
bsdtar
eseguito all'interno di Cygwin deve essere utilizzato per l'estrazione dei file in quanto la maggior parte delle applicazioni Windows non sono case sensitive.Archiso
1. Effettuare il mount della partizione FAT32 (o FAT16) (in fdisk utilizzare codice partizione "0x0c" per FAT32) del dispositivo USB in /tmp/archusb
:
$ mkdir -p /tmp/archusb/ # mount -o rw,users -t vfat <partizione_dispositivo_USB> /tmp/archusb
2. Estrarre il contenuto della archiso nel dispositivo USB:
$ cd /tmp/archusb/ $ bsdtar xf <Percorso completo per la Archiso> $ rm -f /tmp/archusb/[BOOT] # Se la cartella o il file esiste $ sync
3. Individuare l'etichetta che sarà utilizzata per il dispositivo USB leggendo il valore di "archisolabel=
" nel file /tmp/archusb/loader/entries/archiso-x86_64.conf
. Ad esempio se nel file /tmp/archusb/loader/entries/archiso-x86_64.conf
è presente archisolabel=ARCH_201210
allora l'etichetta che verrà utilizzata per il filesystem sarà ARCH_201210
.
6. Effettuare l'umount del dispositivo USB e variarne l'etichetta:
# umount <partizione_dispositivo_USB> # dosfslabel <partizione_dispositivo_USB> <etichettaarchiso>
Esempio:
# umount /dev/sdc1 # dosfslabel /dev/sdc1 ARCH_201210 $ sync
Archboot
1. Effettuare il mount della partizione FAT32 (o FAT16) (in fdisk utilizzare codice partizione "0x0c" per FAT32) del dispositivo USB in /tmp/archusb
:
$ mkdir -p /tmp/archusb/ # mount -o rw,users -t vfat <partizione_dispositivo_USB> /tmp/archusb
2. Estrarre il contenuto della iso di archboot nel dispositivo USB:
$ cd /tmp/archusb/ $ bsdtar xf <Percorso completo per la iso di Archboot> $ rm -f /tmp/archusb/[BOOT] # Se la cartella o il file esiste $ sync
3. Effettuare l'umount del dispositivo USB:
# umount <partizione_dispositivo_USB>
Rimuovere il supporto per il boot UEFI dalla ISO
Molti sistemi Mac con EFI 32-bi ed alcuni Mac con EFI 64-bit rifiutano di avviarsi da un CD/DVD avviabile UEFI(x64)+BIOS. In questo caso la iso dovrebbe essere ricostruita senza il supporto per il boot UEFI, mantenendo solamente il boot da BIOS.
Archiso
1. Ottenere l'etichetta della ISO dall'output di file <path_to_iso>
. Supponiamo sia ARCH_201210
ad esempio.
2. Creare una cartella /tmp/archiso
ed estrarre i file contenuti nella iso in essa.
3. Eseguire xorriso
(parte del pacchetto libisoburn) come mostrato in basso:
$ xorriso -as mkisofs -iso-level 3 \ -full-iso9660-filenames \ -volid "ARCH_201210" \ -appid "Arch Linux CD" \ -publisher "Arch Linux <https://www.archlinux.org>" \ -preparer "prepared by user" \ -eltorito-boot isolinux/isolinux.bin \ -eltorito-catalog isolinux/boot.cat \ -no-emul-boot -boot-load-size 4 -boot-info-table \ -isohybrid-mbr "/tmp/archiso/isolinux/isohdpfx.bin" \ -output "/tmp/archiso.iso" "/tmp/archiso/"
4. Masterizzare /tmp/archiso.iso
su di un CD ed avviare il Mac con questo CD.
Archboot
1. Creare una cartella /tmp/archboot
ed estrarre i file contenuti nella iso di archboot in essa.
2. Eseguire xorriso
(parte del pacchetto libisoburn) come mostrato in basso:
$ xorriso -as mkisofs -iso-level 3 -rock -joliet \ -max-iso9660-filenames -omit-period \ -omit-version-number -allow-leading-dots \ -relaxed-filenames -allow-lowercase -allow-multidot \ -volid "ARCHBOOT" -preparer "prepared by user" \ -eltorito-boot boot/syslinux/isolinux.bin \ -eltorito-catalog boot/syslinux/boot.cat \ -no-emul-boot -boot-load-size 4 -boot-info-table \ -isohybrid-mbr /tmp/archboot/boot/syslinux/isohdpfx.bin \ -output "/tmp/archboot.iso" "/tmp/archboot/"
3. Masterizzare /tmp/archboot.iso
su di un CD ed avviare il Mac con questo CD.
Altre risorse
- Pagina di Wikipedia(inglese) su UEFI
- Pagina di Wikipedia(inglese) su UEFI SYSTEM Partition
- Linux Kernel UEFI Documentation
- UEFI Forum - contiene le Specifiche UEFI ufficiali - GUID Partition Table è una delle Specifiche UEFI
- Tianocore Project di Intel per i firmware UEFI Open-Source che includono DuetPkg per gli avvii basati sul BIOS e OvmfPkg utilizzato in in QEMU ed Oracle VirtualBox
- Pagina di Intel su EFI
- FGA: Il processo di avvio EFI
- Microsoft's Windows and GPT FAQ - Contiene anche informazioni sull'avvio di Windows in modalità UEFI.
- Convertire l'avvio di Windows Vista SP1+ o 7 x86_64 dalla modalità BIOS-MBR alla modalità UEFI-GPT senza reinstallare
- Creare un drive USB avviabile per Linux BIOS+UEFI e per Windows x64 BIOS+UEFI
- Rod Smith - Una trasformazione da BIOS a UEFI
- Problemi di avvio UEFI su alcune nuove macchine (LKML)
- EFI Shells e Scripting - Documentazione Intel
- UEFI Shell - Documentazione Intel
- UEFI Shell - informazioni sul comando bcfg
- Alcune applicazioni utili per UEFI Shell 32-bit
- LPC 2012 Plumbing UEFI into Linux
- LPC 2012 UEFI Tutorial : parte 1
- LPC 2012 UEFI Tutorial : parte 2