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Arch terminology (Italiano)

From ArchWiki
Translation Status: This article is a localized version of Arch terminology. Last translation date: 2025-08-17. You can help to synchronize the translation, if there were changes in the English version.

Questa pagina vuole chiarire termini comunemente usati nella community di Arch Linux.

ABS

ABS sta per Arch build system.

Arch Linux

Per riferirsi ad Arch si può dire:

  • Arch Linux,
  • Arch (Linux è sottointeso),
  • archlinux (nome UNIX).

Archlinux, ArchLinux, archLinux, aRcHlInUx, ecc. sono mutamenti sempre più strani.

Ufficialmente, "Arch" viene pronunciato con una "c" dolce, come in "cesto", e non con una "c" dura come in "casa".

Arch Linux Archive

L'Arch Linux Archive (aka ALA), chiamato in precedenza Arch Linux Rollback Machine (aka ARM), contiene in via ufficiale snapshot, immagini ISO e bootstrap tarball dei repository nelle loro versioni precedenti.

ArchWiki

ArchWiki is a place to find documentation about Arch Linux. Anyone can contribute to the wiki. L'ArchWiki è il posto dove trovare documentazione su Arch Linux. Chiunque può conribuire alla wiki.

AUR

L'Arch User Repository (AUR) è un repository gestito dalla comunità per gli utenti Arch. Contiene descrizioni dei pacchetti (PKGBUILD) che permettono all'utente di compilarli da sorgente tramite makepkg per poi installarli via pacman.

Un gran numero di pacchetti che entrano nei repository ufficiali partono dall'AUR. Nell'AUR, gli utenti possono contribuire i loro package build (PKGBUILD) e file correlati. La comunità dell'AUR può dare un voto ai pacchetti nell'AUR. Se un pacchetto è abbastanza popolare - fermo restando che abbia una licenza compatibile e che abbia una buona tecnica di packaging - può entrare a far parte del repository extra (accessibile direttamente da pacman o dall'ABS).

Si può accedere all'Arch Linux User Community Repository al sito https://aur.archlinux.org.

BBS

Bulletin board system, ma nel caso di Arch, è semplicemente il forum di supporto.

core

Il repository core contiene i pacchetti necessari per un sistema Arch Linux. core ha tutto ciò che serve per avere un sistema a riga di comando.

Repository personalizzato

Chiunque può creare un repository locale personalizzato e caricarlo online per altri utenti. Per creare un repository serve un insieme di pacchetti e un file database dei pacchetti compatibile con pacman. Caricando i propri file online tutti potranno usare il repository creato aggiungendolo come un repository qualsiasi.

Sviluppatore

Semidei che lavorano per migliorare Arch senza un guadagno finanziario. Gli [https//archlinux.org/people/developers sviluppatori] sono surclassati solo dai nostri dei, Judd Vinet e Aaron Griffin, che a loro volta sono surclassati dai taco.

extra

Il repository core di Arch è abbastanza snello, ma viene complementato dal repository extra, più grande e più completo. Questo repository è in continua crescita grazie ai pacchetti che vengono forniti dalla nostra grande comunità.

Qui è dove si trovano strumenti con interfacce grafiche, come ambienti desktop e window manager, e programmi comuni.

È qui che si trovano strumenti con interfacce grafiche, come ambienti desktop e window manager, e programmi comuni.

initramfs/initrd

Fare riferimento a mkinitcpio.

KISS

Il principio KISS (Keep It Simple, Stupid; in italiano: "Falla semplice, stupido"): la semplicità è il principio fondante che Arch Linux vuole raggiungere.

makepkg

makepkg è uno strumento che compila i pacchetti per l'utente. makepkg leggerà i metadati richiesti dal file PKGBUILD. Tutto ciò che gli serve è una piattaforma Linux in grado di compilare, curl e degli script di compilazione. Il vantaggio della compilazione via script è che il lavoro sporco va fatto una volta sola. Una volta che si ha lo script di compilazione per un pacchetto, basta avviare makepkg e lui farà tutto il resto: scaricare e validare i file sorgente, controllare le dipendenze, configurare le impostazioni di compilazione, compilare il pacchetto, installare il pacchetto in un root temporaneo, personalizzare, generare meta-info, e pacchettizzare il tutto per essere usato da pacman

namcap

namcap è uno strumento di analisi per pacchetti che cerca eventuali problemi in pacchetti Arch Linux o nei loro file PKGBUILD. Può applicare regole alla lista dei file, ai file stessi o a file PKGBUILD individuali. Le regole di namcap restituiscono liste di messaggi, che possono essere di tre tipi:

  • Errori, preceduti da E:—sono cose che namcap è sicuro siano sbagliate e da sistemare;
  • Avvisi, preceduti da W:—sono cose che namcap pensa andrebbero cambiate, ma che possono essere lasciate stare se si sa cosa si sta facendo;
  • Informazioni, precedute da I:—sono mostrate solo se si usa l'argomento info. Messaggi che danno informazioni utili e che non necessitano di modifiche; possono essere visti come commenti o note a margine.

Pacchetto

Si faccia riferimento a pacman (Italiano)#Installazione di pacchetti.

Note Distribuzioni GNU/Linux diverse usano pacchetti e gestori pacchetti diversi: ciò significa che non si può usare pacman per installare un pacchetto Debian su Arch.

Package maintainer

Il ruolo del package mantainer è quello di aggiornare i pacchetti quando vengono rilasciate in upstream nuove versioni, e di gestire le richieste di supporto riguardo a bug in tali pacchetti. Il termine è applicabile a:

Il mantainer di un pacchetto è la persona che al momento è responsabile di quel pacchetto. I mantainer precedenti dovrebbero essere elencati come contributori nel PKGBUILD, insieme alle altre persone che hanno contribuito al pacchetto.

PKGBUILD

I PKGBUILD sono piccoli script Bash usati per compilare pacchetti di Arch Linux. Fare riferimento alla pagina Creare pacchetti per più dettagli

Repository

Un repository (informalmente detti "repo") contiene i pacchetti dei PKGBUILD pre-compilati.

I repository ufficiali sono divisi in parti diverse per semplificare la manutenzione.

Pacman fa uso dei repository per cercare e installare pacchetti.

Un repository può essere locale (ovvero sul proprio computer) o remoto (ovvero i pacchetti vanno scaricati prima di installarli).

Vedere anche #Repository personalizzato.

RTFM

RTFM (Read The Friendly Manual)—questo semplice messaggio fa da risposta ad alcuni novizi che hanno dubbi sulle funzionalità di un programma quando queste sono chiaramente spiegate nel manuale del programma stesso.

Questa sigla è un invito a prendersi cura di sé, non un insulto. Spesso viene usata quando sembra che un utente non abbia fatto nessun tentativo di trovare la soluzione da sé. Se qualcuno dovesse rispondere con questo, non è per offendere - è che si sentono frustrati dalla mancanza d'impegno percepita.

La cosa migliore da fare se si viene detto ciò è di leggere la pagina del manuale.

Tip Per leggere la pagina del manuale di un programma chiamato, per esempio, nome_programma, si scrive nella riga di comando: man nome_programma.

Se non si dovesse trovare la risposta nel manuale del programma, ci sono altri modi di trovare la risposta. Si può:

Repository testing

Sono i repository dove vengono tenute gli aggiornamenti maggiori dei pacchetti prima del rilascio nei repository principali, così da poter trovare bug e problemi. Sono disabilitati di default, ma possono essere abilitati in /etc/pacman.conf.

The Arch Way

Il metodo Arch: Il termine non ufficiale usato tradizionalmente per riferirsi ai principi di Arch Linux.

Trusted User

Trusted User (TU, in italiano: "Utente fidato") è il vecchio nome per il ruolo di package maintainer.

User repository

Sinonimo di #Repository personalizzato.

Wiki

Sinonimo di #ArchWiki.